I miei rispetti,

con la presente vorrei chiedere umilmente udienza con un funzionario del Cormanthyr per discutere riguardo la possibilità di restaurare un antico santuario dedicato al mio signore Ilmater, che un tempo sorgeva all'interno dei confini della foresta.

In fede,
Riverito Fratello Ivor Chernov

I miei omaggi Comandante Shendean,
chi vi scrive è l'Anduran Victoria di Torm, sono di recente giunta in queste Valli e vorrei porgere umilmente i miei servigi come guerriera e sacerdotessa nell'affiancarvi in imprese e problematiche che reputate potrebbero richiedere una presenza come la mia.
Vi prego quindi di non esitare nello scrivermi al tempio della Triade.

Con rispetto,
Victoria Lavinia Vasylev di Torm

[Da http://www.raccontidellevalli.eu/forum/s...288&page=4]




Carissima Delia, chi vi scrive è Cristopher Nightsong.

Alle mie orecchie sono giunte voci riguardanti alcuni investitori del Cormyr. 
In passato ho parlato con uno dei due proprietari, l' attuale Nykerym dell' Akh Velahr Karyn Daenleaf.

Ha espresso il suo dissenso nel vendere il Velo di Velluto, non ho idea della motivazione a tal riguardo ma, qualora avesse intenzione di vendere un teatro così prestigioso, vorrei poter lasciare un' offerta migliore rispetto agli investitori Cormyreani.

Non ho idea di quali siano le loro intenzioni ma, essendo uno dei pochi teatri della Valle vorrei che rimanesse tale perchè l' Arte deve esser messa al primo posto, ancor prima degli affari.

Sarei disposto a diventare comproprietario con codesti uomini del Cormyr, se il loro intento è quello di valorizzare il Velo con spettacoli ed eventi. 

Se il loro intento è solo di natura economica e di guadagno, potrei lasciar loro questo doveroso compito ed occuparmi personalmente dell' organizzazione di spettacoli di vario genere, musicali, danzanti, di intrattenimento.

Confido in una vostra risposta e porgete gentilmente i miei saluti a Dama Emily e la ''dolce'' Brianna.

- Cristopher Nightsong



[dam! Ho sbagliato sezione, potete spostarla in png pls?]

*una missiva viene indirizzata alle Lame dell' Alba*


Vi scrivo per un increscioso evento accaduto poco più di una decade fa ai Tumuli.

Durante una spedizione nella Cripta Maggiore, a me ed altri avventurieri si sono palesati alcuni vampiri dalle potenti capacità divine e arcane. I loro corpi sono stati dissolti ma sicuramente non distrutti definitivamente. 
Giunti nell' ultima cripta, un vampiro ben più potente si è palesato davanti ai nostri occhi, dopo aver discusso con lui non abbiamo avuto il tempo necessario per ucciderlo, poichè quest' ultimo si è dissolto diventando nebbia.

Ciò che trovo abbastanza terribile è che al comando di codesto vampiro c'era niente meno che drago rosso, tanto potente da evocare ben più di un hezrou. 

Inutile dire che la nostra ritirata è stata repentina, evitando così di morire in quel luogo maledetto e angusto.
I cavalieri di Mistledale sono stati avvisati ed avendo voi una sede a pochi passi dai Tumuli credo sia giusto avvisarvi e mettervi al corrente del pericolo si spera non imminente.


Nel gruppo citato pocanzi, vi era il Riverito Fratello Ivor, membro anch' egli delle Lame dell' Alba e compagno di ventura da svariati anni. 
Credo sia saggio non seminare il panico nella Valle, rendendo codesta notizia di natura pubblica ma,al tempo stesso, confido in un vostro aiuto nel debellare tale minaccia che abita i Tumuli da chissà quanti secoli. 

Cristopher Nightsong.

*una missiva viene recapitata all' Opale d' Acqua, la calligrafia è scorrevole, composta e ordinata*



Madama Cordelia Grace Roman,

chi vi scrive è Cristopher Nightsong, cantore nonchè biondobardo di Myth Drannor.




Ho saputo delle vostre vicissitudini a Neverwinter e non nego che la vostra presenza desta in me molta curiosità,


soprattutto l' aver scelto una Valle di contadinotti e agricoltori quale Mistledale.



Vorrei poter discutere con voi davanti ad un calice di buon Mead sperando possa addolcire i nostri palati e le nostre 

parole. 

Nel mentre posso consigliarvi vivamente la cucina dello '' Chef Gordon''  e nello specifico il cervo con mirtilli rossi

da lui preparato, ne rimarrete estasiata. 



Verrò a trovarvi personalmente giorno [x] all' Opale d' Acqua,



- Cristopher Nightsong

Una lettera scritta su carta fine e chiusa con il marchio in ceralacca PV viene fatta recapitare alla locanda del Opale d’Acqua, indirizzata a Cordelia Grace Roman.

Nobile Lady Roman,

vi do’ il benvenuto nella ridente Mistledale.
Il mio nome è Urdo Troubletrotter e sono il primo paggio de i Paggi delle Valli, una compagnia di paggi ed accompagnatori professionisti residente nelle Valli.

La compagnia vorrebbe proporsi a vostra signoria come mediatori, intrattenitori e guide per rendere il vostro soggiorno in queste terre unico.

Nel caso che siate interessata e vogliate discutere della questione di persona, contattateci pure alla locanda del cervo bianco di Ashabenford o presso la nostra sede ad Hap, Battledale.

In fede,
Urdo Troubletrotter, Primo Paggio de i Paggi delle Valli

- Svariate settimane prima -

Charlotte socchiuse gli occhi dopo averli aperti e inspirò profondamente col naso, gli incubi degli ultimi giorni l'avevano scossa profondamente. Un fetore dolciastro di decomposizione persisteva nell'aria umida e si mescolava con l'odore delle stalle situate in cortile. Era un odore nauseante. Era l'odore della fattoria del nonno, di terra e di sterco. Un odore che non desiderava l'ora di perdere, ritornando a Peldan's Helm.
Gli stivali erano lordi di fango e lasciavano orme lungo tutto il pavimento della camera.
Per diverso tempo, Charlotte rimase in silenzio, osservando ciò che accadeva nel cortile della fattoria. Gli unici suoni erano il nitrire sofferenti dei cavalli sistemati nelle stalle. Da alcuni giorni i cavalli di suo nonno Thomas, si erano ammalati, avevano cominciato a perdere del pelo e a vomitare bava.
Anche il nonno di Charlotte aveva cominciato a star poco bene, la notte tossiva rumorosamente e aveva cominciato ad avere sfoghi lungo tutto il corpo, oltre ad aver cominciato a maturare un comportamento molto scontroso, più del solito.
Spostò gli occhi all'entrata delle stalle. Dalla finestra, vedeva tutto il terreno della fattoria, fattoria che visitava molto spesso per stare con il proprio nonno.


"GRUAAARH"

Charlotte strinse la mascella per la frustrazione. Aveva ancora in mente il verso agghiacciante che aveva udito giorni prima e che ora al solo pensiero le provoca tremendi incubi.
"Charlotte, ho preparato il carro e sistemato i maiali dentro le gabbie, portali a Peldan's Helm e vendili, dai i soldi che guadagni a tuo padre... come regalo da parte mia per il suo compleanno."
Lei si strinse nelle spalle. "È meglio che io vada nonno, ma sei sicuro di voler rimanere solo? sono rimasta così pochi giorni questa volta...ed io vor-"
"Ho detto di andartene via, voglio rimaner da solo, VATTENE ORA!" La prese per il braccio e la trascinò fuori dalla casa quasi facendola cadere a terra per l'irruenza.
Charlotte aggrottò le sopracciglia dolorante. "Nonno mi fai male!!!! Lasciami!"
"VATTENE HO DETTO"
Prima che Charlotte potesse aggiungere altro, un grido risuonò dall'interno della stalla.
"Io vado a vedere cosa succede, al mio ritorno, non ti voglio vedere qui Charlotte" l'uomo recuperò un accetta che aveva sistemato accanto al portone della stalla per poi sparire dietro il portone di legno.
Quando il carro cominciò a seguire il sentiero consumato che conduceva alla strada principale, in quel momento.. quel suono si fece sentire nuovamente, quell'urlo.

"GRUAAARH"

Salve signori, finalmente posso presentarmi e palesarmi alla massa.
Molti di voi mi conoscono per aver giocato Vee, Evelynn ed ora Althimara. ^^ Sono il nuovo DM, ho nascosto, (malamente) la mia identità per trollare Eryx! (scusa Eryx, ti vi bi <3)
Dunque che cos'altro dire? ci si becca in game! prometto di non bullizzarvi!

Peace.

In una delle sale interne del Tempio, su di un tavolo rettangola in legno di ciliegio vengono disposti con ordine gli oggetti di Lucille pronti per essere esaminati e studiati.
Si tratta di semplici abiti da lavoro domestico, un abito di fattura più pregiata, un paio di scarpe, una spazzola, una cintura in stoffa, uno specchio a mano che è stato sistemato all'interno di una scatoletta in piombo, una collana in metallo rossastro, rame probabilmente e il libro dalla copertina verde.

Il libro è un libro di fiabe per bambini, vecchio e consunto, sfogliandolo ogni pagina è ancora leggibile e si nota come qualcuno abbia inserito un annotazione a margina pagina da leggere in successione

Urla forti e occhi pesanti/giudizio alle spalle e condanna davanti
Il cuore è confesso e l'infamia attuata/nello sguardo di tutti la pena è annunciata
La mente sbiadisce e allontana l'onore/se nemmeno un tesoro aggiusta l'errore
Quando vivere adesso è la scelta più bieca/regala il futuro all'entità cieca
Nella sconfitta reietta e dannata/la promessa vincente brillante e dorata
Con altri perdenti va e intreccia la sorte/per il tuo nuovo inizio offriamo manforte
Tra le anime perse viaggia quindi il canto: /disperate di gioia arriva il dio del rimpianto!

La Scatoletta di piombo si trova più distante dal resto degli  altri oggetti, accanto ad essa vi è un diario aperto su alcuni appunti di Annette che si stava evidentemente occupando di esaminare lo specchietto.

Appunti:Ad un esame visivo il manico dello specchietto si presenta come un semplice manico, con uno spuntone arrotondato nel punto in cui converge con lo specchio vero e proprio

Con un incantesimo d'individuazione del magico è stata rilevata la presenza di un aura magica di invocazione di 0 cerchia localizzata sullo specchietto.
Vista la debolezza dell'aura ho escluso la presenza di qualsiasi incantesimo di permanenza, abbiamo dunque di fronte  un oggetto a cariche magiche limitate.

Procedendo alla sua attivazione in un ambiente già illuminato ho riscontrato che dallo specchio viene emessa una luce che ha illuminato il mio viso di riflesso, la luce emessa è sensibilmente debole,  riscontrabile  solo a breve distanza sul mio viso e sul viso riflesso nello specchio

Guardare nello specchio illuminato per far vedere meglio il  viso non consente di vedere attraverso: lo specchio dall'altra parte è incastonato

Esperimento: Scorrendo lo specchietto sulle pagine del libro di fiabe non ho riscontrato nessun cambiamento o forma d'interazione tra i due oggetti o il testo della filastrocca.

Le prime osservazioni mi fanno più che altro pensare ad un costoso regalo, Khaal ha ipotizzato possa in qualche modo legarsi ad una parte della filastrocca:  la promessa vincente brillante e dorata

In effetti potrebbe anche legarsi a questa altra parte: se nemmeno un tesoro aggiusta l'errore

Fino a che non ne sapremo di più, su consiglio di Ivor, per il momento lo specchietto viene conservato nella scatola di piombo.

*Riuniti insieme per decidere quale oggetti vendere e quali interessano per l'acquisto sono: Darsa, Davian, Eitinel, Xenia, Ariah, Leonides.*

Gli oggetti magici di rilievo sono i seguenti il resto l'ho già venduto ed insieme all'oro raccolto fa un totale di 6552 monete d'oro:

Spadone perfetto acido (+3 / 1d6 acido) - valore d'asta 32.100
Scudo pesante perfetto (+3) - valore d'asta 9.350
Manette dimensionali - valore d'asta 28.000 (indicato da Artemis)
Campanella dell'apertura con 25 cariche - valore d'asta 2.251
Fermaglio dello scudo - valore d'asta 12.500
Ventaglio - valore d'asta 30.000

Direi che sono ottimi oggetti. Inoltre qualcosa forse ha raccolto anche Davian. Ah già Davian, ricordati che hai ancora la mia pergamena di rianimare morti.

Ad ogni modo a me interesserebbe principalmente il Fermaglio dello scudo. Ed anche le manette dimensionali. 
Sì Darsa prima che lo dici: mi tornerebbero utili magari in qualche giochetto nel letto con sacerdotesse o incantatrici.

Ah naturalmente solitamente il valore d'asta viene dimezzato per l'acquisto dell'oggetto da parte dei membri della spedizione.

*Attende la risposta degli altri*