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  La festa
Inviato da: raievv - 30-06-2017, 23:36 - Forum: Quest e Autoquest - Nessuna risposta

I due bardi si esibirono meravigliosamente in una ballata toccante:

Incipit:


Aprirò questa mia ballata con una frase mai dimenticata


"Fino a quando ci sarà un Tel’Quessir nella foresta,
gli uomini delle Valli potranno insediarsi nelle Terre Aperte attorno a questa.
Questa pietra e il Patto di Pace tra le nostre Genti
possa in fretta disgregarsi ai quattro venti
se mai un Valligiano volontariamente i boschi farà patir
o invaderà le terre reclamate dai noi Tel’Quessir"

"Solo i draghi un tempo volavan in questi boschi, e i tempi eran davvero foschi.
Ma persino la potenza dei dragoni declina al passar delle stagioni
E il regno del Popolo cresceva in splendore, nella foresta che tutti noi abbiam nel cuore.

Genti provenienti da terre lontane si stabiliron poi in queste piane

e nuovi villaggi ebbero i natali in queste terre sì ospitali.
Essi amavan come noi la natura, ma si sa, la vita può esser dura.

Il saggio re degli elfi ben sapeva che nelle genti giovani il futuro riluceva.
Tra uomini e Tel'Quessir nacque un patto, e questo è tutt'ora ancora un fatto.
"La foresta di queste terre è il tesoro, e merita rispetto e il suo decoro.
Non sia mai un albero abbattuto se non sia piantato un sostituto!"
Questo fu l'accordo che fu siglato, e anche adesso va a ogni costo rispettato.

Il cuore della foresta pulsava sempre inviolato, sempre da tutti custodito e amato.

Infine furon aperte le porte del regno, e la decisione lasciò il segno
l'amore tra le diverse genti diede dei frutti subito evidenti
Pace ricchezza e prosperità, son questi i doni che l'amore dà.
Le guerre furon messe ormai da parte, lasciando spazio a cultura, commercio e arte.


Ma mai l'amore per la foresta fu perduto, o il sogno di tutti non sarebbe più sopravvissuto.
Persino negli anni della rovina non fu mai abbandonata tal dottrina.
Perdura fino ai giorni nostri, or che non vi son più mostri.
E celebriamo insieme l'antico amore, che tanto ancor ci rende onore.
Siamo un unico popolo, un insieme, che nella bellezza nulla teme.

Diamoci la mano l'un con l'altro, e non dovremo temere alcun disastro
Insieme proteggiamo la natura, nel patto che saldo ancor perdura.
Anche ora che la pietra riman spezzata, l'amicizia sia sempre rinsaldata."

Dedicata a Nahele:

Quando tremi nel freddo e nell'oscurità,
Una scintilla nel fuoco si accenderà -
Il mio occhio
Fisso su di te.

Quando avanzi a fatica nel vento gelato,
E dalle fauci del lupo sale un ululato,
Il mio canto
Giunge da te.

Quando sei persa in un mondo di gelo,
Come le aquile in cerca nel cielo.
La mia stella
Splende per te.

Sui picchi scoscesi o nelle profonde miniere,
Ascolta le mie parole d'amore sincere.
I miei pensieri
Sono con te.

Non sei dimenticata
Non sei abbandonata.
Il Nord non può ingoiarti
Né le nevi seppellirti.
Io verrò da te
Faerun si scalderà,
E gli dei sorrideranno
Ma, amor mio, proteggiti bene -
Perché molti anni ancora passeranno.

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  Orco che bottino! [Aldric, Darsa, Exem, Aslaug, Derek, Zigrin, Majuk]
Inviato da: Exem - 30-06-2017, 18:33 - Forum: Divisioni Bottini - Risposte (3)

Il bottino dell'ultima spedizione ammonta a 1107 a testa compreso il valore della borsa magica che chi ha intenzione di tenerla dovrà versare 143 monete visto che il valore di tale articolo è di 1250 monete. (dimezzato).

Aldric
Darsa
Aslaug
Derek
Zigrin
Majuk

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  PC TOOLS
Inviato da: ArenDhaal - 30-06-2017, 16:58 - Forum: Segnalazione BUG - Risposte (3)

Ciao,
da questo pomeriggio non mi si apre più pc-tools. Appare correttamente nel menù premendo con il destro sul personaggio, ma anche cliccandolo non viene aperta l'interfaccia. Ho già provato ad uscire e rientrare, riavviare il gioco ed usare una transizione ma il problema persiste.
Fino a ieri tutto funzionava correttamente.

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  Crafting archi e frecce
Inviato da: DharmaBuns - 30-06-2017, 14:21 - Forum: Segnalazione BUG - Risposte (4)

Ho provato alcune ricette per archi, frecce e quadrelli (usando diversi banchi da lavoro) e credo ci siano alcuni problemi...

- hiexel e laspar : nessuna ricetta pare funzionare
- duskwood : funzionano quadrelli (ma dardi e frecce no) e scudi . Il check sui quadrelli mi ha dato 1 come risultato, quindi non è basato su "artigianato:archi" ma "artigianato:armi" (credo). 

Quelle per armi e scudi usando lingotti di ferro sembrano funzionare (almeno il pugnale e lo scudo piccolo funzionano).

Mi procuro altro legno e faccio altre prove.  Undecided

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  Lettera per le persone coinvolte nell'attacco ai drow
Inviato da: Shalyss - 30-06-2017, 08:41 - Forum: Lettere - Risposte (2)

Buongiorno a tutti,
mi auguro che il giorno in cui vi arriverà questa missiva vi abbia colti positivamente.

Vi copio la traduzione che avevo tratto dal libro trovato nella caverna dei drow, almeno da ciò che era scritto chiaramente nella loro lingua.
Ancora non possiamo capire di preciso la portata di queste informazioni credo, ma vorrei invitarvi a fare molta attenzione a non perdere la presente o a farla leggere a persone non fidate.


"Nell’Abbraccio del Signore Mascherato, immerso nel velo oscuro, ho visto il futuro di coloro che pregano al tramonto. Dal vile tradimento di Larethian, dalle ceneri di Menzoberranzan, dalle false promesse della Regina, noi supereremo la nostra prigione e vivremo nell’ombra di Arcorar.

Tra le tane di pietra, creature senza onore si inchinano innanzi al metallo lucente che gli gettiamo: come topi migrano guidati dalla fame, ignari di sbranare i propri simili. E’ facile dominarli. Ciechi mercanti seduti sul metallo ci hanno consegnato l’arcana pietra dei figli della luna crescente in cambio di futili oggetti preziosi ai loro occhi. Percepisco la potente trama ma va domata. Gli antichi testi mi guidano: un oscuro rituale mi porterà nel cuore del suo sapere.

Servono menti che piegano la trama e carne degli immondi. I falsi patti dei mercanti seduti sul metallo ci hanno rallentato ma sulla strada di Rauthauvyr, sotto il tempio del Portatore di Meraviglie, tra le fetide gallerie del sottosuolo di cemento, colui che parla con il pensierio, Solron, mi ha fornito la carne immonda che cercavo. Ha barattato con sole anime… ambisce ad una corona sul teschio.

Tutto è pronto, nel nome del Dio Mascherato della Notte.
Avi Kvashiav"



Due copie delle letterine vengono lasciate alla locanda del Cervo Bianco e al tempio di Tyr chiedendo di darle ai diretti interessati.
Ad Elnae e Amarthion vengono invece consegnate di persona.

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  Per Lynn e Adila
Inviato da: DharmaBuns - 30-06-2017, 02:35 - Forum: Lettere - Risposte (2)

*la missiva viene lasciata al Cervo Bianco*

Stavo controllando le cose che siamo riusciti a racimolare dopo lo scontro con gli orchi, per darvi la vostra parte. 
Abbiamo un problema.

Fatevi trovare al bivio sud, al calar del sole di domani. Dobbiamo parlarne in privato. Non portatevi dietro altra gente.

A.

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  Missiva urgente per Nathaniel
Inviato da: DharmaBuns - 30-06-2017, 00:50 - Forum: Lettere - Risposte (1)

*Una serie di sfinite staffette porta una lettera urgente all'Enclave di Smeraldo*

Salute, arcidruido.

Tempo fa, quando venimmo in visita all'Enclave, mi accennaste al fatto che forze oscure sono in moto, nel Cormanthor.

Il corvo al quale vi avevo accennato si è di nuovo palesato a me, Elnae ed Alyssa . E, di nuovo, ha detto la parola "rovina". E' poi volato verso di me , come per artigliarmi il volto, ma si è dissolto in una nuvola di fumo nero prima di colpirmi e abbiamo solo sentito la sua voce. Le parole che abbiamo udito sono state "rovina albero grande"

Stiamo cercando di capire quale possa essere il senso della frase, soprattutto cosa sia "l'albero grande" : una foresta? un singolo albero? un altare di Rillifane? Rillifane stesso?
O forse la frase è da intendere come "una grande rovina" per "l'albero" ?
Elnae ha intenzione di recarsi alla Biblioteca di Elven Crossing, mentre Alyssa incontrerà Gannon ad una festa che avverrà a breve ad Ashabenford. Ma se quelle tre parole per voi sono più chiare, ci sarete di grande aiuto nella ricerca di informazioni.

Se vorrete indirizzare un animale messaggero come l'altra volta, per un paio di giorni mi accamperò a sud di Ashabenford, nei pressi del bivio. Mi troverà facilmente.

Amarthion.

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  [DM Cyrano] Messaggio per i Manti Scarlatti
Inviato da: elyss - 29-06-2017, 17:38 - Forum: Lettere ai PNG - Risposte (2)

[Immagine: 6cb9e38573dc02be71f28c0a7f237079.jpg]


*La busta è in pelle, dentro c'è una lettera indirizzata all'arcanista dei Manti o chi si occupa di decifrare le scritture*


Chi scrive è Aslaug, figlia di Ulric, chiedo ai valorosi manti di aiutare la sottoscritta e i suoi compagni di ventura con una traduzione, pergamene in pelle e impossibili da decifrare per noi, se accettate spiegheremo dove e come sono state trovate.


Con rispetto, Aslaug. 


*La calligrafia è stranamente precisa, come se la mano fosse allenata nel disegno, ma le lettere sono imprecise*

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  [Dm Cyrano] Per l'Enclave di Smeraldo
Inviato da: Denoela - 29-06-2017, 16:20 - Forum: Lettere ai PNG - Risposte (1)

*in caserma viene chiesto aiuto per recapitare la seguente lettera all'Enclave*


Stimati druidi,

la scorsa notte, in data XXX, abbiamo notato il corpo di un uomo vestito di rosso sbranato dai lupi presso delle rovine naniche a nord est di Essembra. Aveva con se una pelle con una scritta criptica cui speriamo i Manti Scarlatti possano aiutarci a decifrare. Grazie alle abilità della cacciatrice Aslaug abbiamo trovato le orme di un branco insolitamente numeroso, una trentina di esemplari circa, e  seguendo le orme dei lupi verso ovest siamo arrivati oltre l'elfica Valle delle Voci.

Abbiamo notato che il branco seguiva un esemplare particolarmente enorme della loro specie, o quanto meno del loro aspetto. Nonostante cercassimo di evitare contatti, una decina di loro ci ha attaccati costringendoci a combatterli per non essere uccisi. Poi ci siamo accorti di essere osservati da questo capobranco mastodontico durante lo scontro, poi si sono mossi fuggendo oltre la valle come se qualcosa a noi sconosciuto li inseguisse. Abbiamo preferito tornare verso Essembra per farvi avvertire dell'insolito episodio, non sapendo come raggiungere la vostra Enclave direttamente.

Darsa Naur
Aslaug Ulricsdottir

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  I Ricordi e il Cristallo
Inviato da: Pickwich - 29-06-2017, 16:14 - Forum: Diari - Risposte (2)

Parole mai dette

Mi dicevano che eri persa, che ormai condividevi il destino di mio padre, mi dicevano di farmi forza, onorare il tuo ricordo e vivere.
Invece eri viva… Quanto hai sofferto? Quanto hai sopportato?

Nascosto da alcuni cespugli Elnae siede a gambe incrociate sulle rive dell’Ashaba, lontano dalla strada, lontano dal rumore della cittadina, immerso nella quiete di quella Natura che da sempre ha calmato il suo animo.
Rihal è accovacciata accanto a lui, lo guarda attenta coi suoi grandi occhi gialli dorati.
Elnae tiene, tra le mani posate in grembo, un sottile cristallo dal colore rosso brillante, lo stringe con forza, sentendone i bordi netti premere sulle carni del palmo. Non sa come fare, non ha mai avuto a che fare con nulla di simile...A quel mago è bastato tenerla tra le mani, Elnae prova a farlo concentrandosi, crede che basti, spera che basti.
Cerca di ricordare il viaggio in quei cunicoli, ogni particolare, mentre si concentra sulla pietra.

La loro oscurità non ha scalfito il tuo animo, mi hai salvato, ci hai salvati, spezzando i piani di quel Traditore.
Due volte mi hai dato la vita
Ricordo il tuo volto e ti dico grazie

Il silenzio è rotto solo dal mormorio gentile della corrente del fiume, un grosso pesce balza fuori dall’acqua, le scaglie argentee brillano ai raggi del sole, poi ricade tra i flutti con un tonfo sordo.
Elnae solleva lo sguardo dalla pietra, gli occhi bruciano, vi passa una mano, sono umidi, si sforza di ricacciare indietro quelle lacrime, si calma e poi con la memoria corre ai mesi, agli anni passati, alla vita in casa degli zii, ad Elionna, ai loro giochi mentre crescevano, ai momenti di studio, a Rihal orfana raccolta nella foresta, che ora lo accompagna.
Per quanto lui abbia provato dolore, ha avuto sempre chi era pronto a consolarlo, a lei questo non era stato concesso: quante volte si era chiesta cosa ne fosse stato di lui?
Il giovane elfo cercava ora di rispondere.

Questo è quello che sono, prego la Trina come tu mi hai insegnato a fare, seguo la strada che tu mi hai indicato.
Come te cerco la comunione con ciò che ci circonda, la calma dell’anima, la saggezza nelle parole e nei gesti.
Solo ora capisco quanto sia difficile il cammino, quanto chieda; il tempo concessoci è stato poco, ma persino nella fine mi hai mostrato che la fede di un animo forte può cambiare quello che sembra inevitabile.
Sei mia madre, la mia prima maestra, il mio esempio.

Io accetto te, come tu hai voluto me

Emette un sospiro, rilassando il corpo mentre allenta la stretta sulla pietra. Si sente meglio, fosse solo per aver espresso quello che non aveva mai detto, rigira il cristallo tra le dita: sa che non vi è solo un dare alla pietra, ma anche un ricevere, non quello che la pietra conteva, ma ciò che vi ha lasciato Indil.
Non ancora…
Ripose la pietra con cura in una tasca vicino al cuore della giubba di cuoio.


“Cos’è un ricordo? Qualcosa che hai o qualcosa che hai perso per sempre?”

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