Imparare il celestiale sembrava una buona idea, un allenamento per la mente e un modo per passare piu' tempo con Narumar. Poco si aspettava che sarebbe stata un'impresa piu' complicata che giocare a dadi con il fato nel tentativo di salvare l'antica Netheril.

Il primo arduo passo fu recarsi al tempio della Triade per chiedere le copie di alcuni libri sull'argomento e tutto ando' meglio del previsto: incontro' assieme a Velyahn la sacerdotessa Mathlin che fu molto disponibile nei loro confronti, invitandole anche studiare nella biblioteca qualora ne avessero avuto bisogno.

Una volta finite le preparazioni fu il momento di iniziare le lezioni vere e proprie ma la prima importante scoperta che fece Eitinel fu che utilizzare le stanze di una qualsiasi locanda come aula studio non funzionava altrettanto bene quando non era sola… ciònonostante impiego' per rendersene conto molti piu' tentativi di quanto fosse realmente necessario.

Saltuariamente incontrava l'elfa dai capelli rossi per confrontare i loro progressi e prendere consapevolezza di quanto tragicamente stesse rimanendo indietro, durante quelle brevi chiacchierate cercava di assimilare qualche nozione.

L'accademia di Elvencrossing sembrava un luogo dove si raggiungevano risultati quindi Eitinel e l'Aasimar si presentarono da Marcus chiedendogli un luogo dove studiare. Il maestro dopo averli scrutati da capo a piedi per qualche istante gli disse con tutta la cortesia in suo possesso di levarsi dalle scatole che la sua era una scuola seria.

Contro ogni logica ma a corto di idee si rivolse anche ad Urdo solo per scoprire, in mezzo alle risposte deliranti dell'hin, che i temuti Paggi delle Valli maestri di mille Arti non avevano mai avuto una sede.

Dopo aver fatto mente locale e vagliato le persone affidabili che conosceva provo' a chiedere l'aiuto di Xenia narrandole tutto delle sue disavventure, la mora non riusciva a smettere di ridere e l'unica cosa che le cavo' fu che sembrava soddisfatta di tutta l'attivita' fisica della druida.
Non fu per niente d'aiuto.

Ormai agli sgoccioli e temendo l'inevitabile giunse alla rivelazione che se un discendente di un celestiale non riusciva a insegnarle forse uno originale lo avrebbe fatto. Risoluta provo' a sfruttare i suoi poteri ed evocare un'entita' pura direttamente dai piani superiori… purtroppo cio' si limitava a lupi, cinghiali o tassi ma questo non la fece demordere, era una druida del resto in grado di parlare con ogni genere di animale.
L'esperimento falli' miseramente e naturalmente la colpa era del carattere altezzoso e snob del tasso che si rifiutava di risponderle nonostante l'oggettiva propensione all'insegnamento delle lingue che l'illuminata bestia pareva avere.

Si rassegno' infine a seguire il consiglio di Annette, impiego' un'intera mattinata a convincere il bardo ad accettare di studiare nella biblioteca del tempio e si diressero la' nel primo pomeriggio dopo un pranzo abbondante. Le statue degli Dei della Triade incombevano su di loro serie e severe quanto gli sguardi dei sacerdoti piu' anziani che li trapassavano in cerca dei loro piu' oscuri peccati.
Tutto sembrava andare per il meglio finche' verso il tramonto tutti i novizi iniziarono a defilarsi dalla biblioteca per le preghiere del vespro comuni a tutte le divinita' triadiche (l'ho visto sul manuale!), lasciandoli soli al che nemmeno la santita' di quelle mura e la sacralita' di quelle sale riusci' a calmare i bollenti spiriti dei due giovani virgulti ne' ad impedire l'ennesimo fallimento lungo l'impervia strada dell'apprendimento. Solo Tymo Sune fece si che non venissero scoperti e cacciati a pedate.

Alla fine dovette rassegnarsi a chiedere aiuto ad Annette, che l'aveva offerto in primo luogo, Ivor, come suggerito da Velyahn, e Nashan, che era stato sufficientemente sfortunato da farsi sentire mentre lo parlava.
E infine dopo lunghe settimane iniziava ad articolare qualche frase sensata.

Diario

Caro diario, si lo so ti ho trascurato. Come? È la prima volta che scrivo. Bhe…
Caro nuovo diario, il vecchio l’ho perso, sono da tempo uno dei trovatori, una compagnia di avventurieri, sai come mi piacciono le avventure, sono "simpatici" comunque.
Grazie a loro ho ottenuto la possibilità di mettermi in mostra, giorni fa’ infatti ho partecipato alla liberazione di una città dalla malvagia tiranna persecutrice… sfruttatrice… traditrice… e tanti altri brutti aggettivi.
Me la passo bene, ho fatto qualche gruzzolo per una vita più che agiata, anche se molti soldi li spendo in equipaggiamento.
Il leprecauno sono mesi che non viene a farmi i dispetti ma non mi illudo che non succederà, ormai ci sono abituato e lo accetto.
Ah ho anche copiato un sacco di bei cerchi magici, ma non chiedo più se si può, so di non fare nulla di male ma certa gente trova ogni scusa per attaccare briga, quindi li copio e pace, se non volevano che qualcuno li copiasse potevano non lasciarli in bella vista, va bene va bene quelli sui forzieri sono nascosti ma io li vedo!
Ora vado, fa freddo e fuori ci sono lupi bianchi affamati… Meglio se dormo.

http://www.raccontidellevalli.eu/forum/s...p?tid=2543

Quando ci siete?

Indispensabili i nominati, ospiti graditi gli altri

Nashan Goldenbow
Ethan Dundragon
Valen Drake

Quando Lord Ilmeth il Scintillante sarà disponibile, vorrei chiedere un incontro con lui e voi presenti. In realtà ne ho già parlato con Ethan Ritengo sia il caso fosse lui a giudicare per primo la mia situazione in quanto penso che le sue idee e la sua politica possano dare maggiore importanza ad accuse mandate dagli elfi e crimini contro il Patto delle Valli. So che al momento avrà millemila questioni più importanti ma non posso rimandare la cosa in eterno. Credo insomma che probabilmente è il caso che sia prima la giustizia di Battledale gestita dal lord a dovermi giudicare, poi se non gle ne frega niente va bene uguale.

Riguardo Aldric, è partito e la vecchia sede delle Lame, ora di mia proprietà, non intendo tenerla a lungo. Che me ne faccio? Mi serve giusto il laboratorio. Potrei rivenderla ma, a questo punto, preferirei fosse oggetto donazione come gesto di buona volontà. Ricordo poi che c'è ancora un altare banita nascosto all'emporio di Derek mentre ho già provveduto a smantellare quello di Aldric in sede. Il mago rosso Sek Nefer invece è stato trasferito e non è più nelle Valli.

Darsa Naur

Amarthion prese il taccuino ed iniziò a riordinare gli appunti sulla complicata storia di Zachary: come tante tessere di un mosaico, le informazioni stavano iniziando a mostrare un quadro coerente. Ma sempre più sinistro, ad ogni informazione che si aggiungeva....


1 * Ciò che sappiamo su Zachary

E' un ragazzo di circa 14 anni. Piuttosto goffo e timido. E' portato per le lettere, ha passione per il disegno. Studia di nascosto la grammatica elfica ed ha una certa curiosità per la cultura elfica e forse anche per le magie.
Prova molta nostalgia per i suoi genitori. Vuole diventare cavaliere per poter tornare dalla madre. Vorrebbe ritrovare il padre, anche se sa che sua nonna lo considera un poco di buono.
Si è rivelato un allievo eccellente nel tiro con l'arco, contrariamente alle previsioni. Forse è merito dei suoi poteri?
Aveva degli incubi che venivano curati con una qualche pozione, forse papavero. 
Annette ritiene che sia un prescelto di una divinità. Abbiamo scoperto che gli incubi erano in realtà i tentativi del messaggero della divinità di entrare in contatto con lui.
Il ragazzo è scomparso. Annette l'ha scrutato e ha visto quella che potrebbe essere la sede dei maghi rossi.


2 * Ciò che sappiamo sul messaggero e sulla divinità che forse l'ha mandato qui

La creatura vista da Zachary nei suoi "incubi" è un olifante. Una bizzarra creatura alata, con una pelliccia d'orso e una proboscide. 

Carissimi amici,
lord Ilmeth richiede la vostra presenza presso la magione, per fare un punto della situazione specifica di Battledale e programmare le prossime mosse. C'è ancora moltissimo da fare qui, al momento sono un comandante senza alcuna milizia da comandare. 

Venite quando potete.

Duncan Lietson, Comandante della Milizia di Battledale

PS: il portone manca ancora. Bussate quando siete all'ingresso.

Alcuni manifesti compaiono affissi nelle bacheche fuori le locande, soprattutto a Battledale in seguito agli ultimi disordini.