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Inviato da: Nightmare - 08-06-2017, 12:11 - Forum: Memorie del Passato
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Non sono tipo da voltarmi spesso indietro a rimuginare sul passato, se non per trarne insegnamento. Così non mi sono mai soffermata più di tanto a ripensare agli anni trascorsi all'orfanotrofio. Ebbi il privilegio di essere scelta in adozione da un ricco mago, suppongo per la mia intelligenza e propensione per l'Arte, e cominciare così una nuova vita passando dalle stalle alle stelle.
Avevo una casa enorme e bellissima, una stanza tutta mia, cibo in abbondanza, bei vestiti e soprattutto tantissimi libri pieni di parole. Continuavo a non avere una madre ma in compenso ora avevo un padre che mi insegnava le Arti Arcane! E chi ci pensava più all'orfanotrofio? Certo non sono un mostro, suppongo che gli amichetti mi siano mancati. Per un pochino. Ma ora avevo la magia!
Ho avuto anche giocattoli tutti miei, delle bambole per l'esattezza. Però le ho bruciate. Capita alle prime prese con la magia. Forse per quello mi fu permesso di tenere la mia prima gattina, magari negli anni avrei avuto più cura di qualcosa di senziente e vivo.. Non ha funzionato.
Ad ogni modo, la scorsa notte fu davvero strana. Eravamo sulla riva del laghetto di Ashabenford, dove Luther provava l'efficienza di un gingillo magico in grado di farlo ruttare sott'acqua. Dato che respirava non ci preoccupammo del suo immergersi finchè Garlak non trovò un'anatra morta ma integra. Le acque non erano avvelenate ma presentavano una forte aura di illusione e, come Garlak le toccò, cominciò ad essere attratto dalle sue profondità. E io svuotai il laghetto. Oh!
Garlak tornò in sè ma al centro era rimasta una pozza, dalla quale si apriva evidentemente una sorta di passaggio dimensionale. Per attraversarla occorreva lasciarsi andare al suo richiamo, cosa che feci cominciando a sprofondare, già che non avevo soluzioni migliori del "cadere in trappola". Garlak invece si era legato a me, rimuginando vendetta verso le voci che lo avevano attratto... lui si rilassa così.
Mi ritrovai a vagare per un limbo onirico buio, priva delle mie cose e in sottoveste per la comune decenza (i minorenni). Sotto i miei piedi il terreno era liscio e letteralmente costellato. Chiamavo Luther invano e seguivo una voce di bimba che mi chiamava. Infine Luther riuscì a trovarci presso una radura, con la piccola nana Anna attaccata al collo e complimenti alla mamma per il nome. Continuammo a seguire il richiamo in cerca di un'uscita ed infine la riconobbi, era la voce di Rialta, la mia compagna di letto dell'orfanotrofio. Era passato così tanto tempo da allora...
Ricordo ancora quando giocavamo insieme strappando la cara dalle pareti, ma lei ora cominciò a mangiarla soffocando. Sapevo che non era reale e lei ripeteva che se l'avessi dimenticata ancora sarebbe morta, perchè "I bambini di nessuno smettono di esistere". La vidi precipitare in una fossa comune, piena dei corpicini di tutti i miei compagni d'infanzia dimenticati. Negai la loro esistenza e mi allontanai solo per essere attaccata da una mia copia. Oh lo so che disponeva degli incantesimi giusti per ucciderci rapidamente, ma pure io, quindi ora posso dire di aver ucciso me stessa.
Tentammo un approccio diverso con Anna, aveva degli spilli conficcati nelle unghie e decidemmo di abbandonarla dopo averli tolti. Lei cominciò a strillare per il dolore, dissanguandosi e morendo. Così da farci rincorrere da un Luther inferocito e munito di ascia. Lo eliminammo si ma a quel punto non avevo più risorse magiche e nemmeno il mio libro di magia, scontrarci con un Garlak fittizio sarebbe stato problematico. Cambiammo quindi approccio di fronte a Ecuba.
Fui sconvolta nello scoprire che Garlak da piccolo ci sapeva fare con le ragazzine, tanto da fare a botte coi prepotenti per difenderle. Peccato che il Garlak cresciuto ora fu capace di dirle esattamente cosa non va mai detto a una donna: "mi ero totalmente scordato di te", "ti aiuto e poi addio", "Oh no lei (io) mi segue solo perchè utile". Ovviamente pagherà l'ultima affermazione alla mia prossima sindrome premestruale isterica. Ecuba aveva gli occhi insanguinati e coperti da specchi, non so cosa Garlak vi vide, probabilmente se stesso mentre l'abbandonava tanto tempo addietro.
Accompagnandola per mano, giuro, accettò di aiutarla contro alcuni prepotenti e casualmente Luther espresse desiderio di avere sua ascia appresso. Allora la piccola scavò nel terreno recuperando prima l'ascia di Luther, poi la spada di Garlak e infine il mio libro di magie. Ma avrei preferito Lord Ilmeth nudo. Ad ogni modo, i tre prepotenti altro non erano che tre streghe notturne sospese in stasi.
Succhiavano linfa vitale dai malcapitati caduti prede dei loro simpatici incubi, così da poter continuare il loro riposo e aumentare il loro potere. Lo confermavano i numerosi cadaveri integri a terra, ma una domanda ancora restava: cosa diamine aveva sognato la papera morta? Uccidemmo nel sonno le puttane dormienti mentre la terza, poichè Ecuba era viva, si risvegliò dal suo sonno per incontrare il nostro riposo eterno. Lei e tutti gli incubi scaturiti dal loro fottuto rituale.
Ciò che ora ci preoccupa è che in questi incubi ci sia un fondo di verità. Ognuno di noi crescendo ha preso il proprio cammino, lasciandosi alle spalle la propria casa e gli affetti più cari. Ma a quanto pare, i fantasmi dimenticati del nostro passato possono essere usati per colpirci. L'unico modo per evitarlo è scoprire le sorti di Anna, Ecuba e Rialta.
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Malena - Una scelta importante... |
Inviato da: Nightmare - 08-06-2017, 12:09 - Forum: Memorie del Passato
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13-09-2016, 00:51
Ormai erano mesi che Malena si avventurava nelle Valli.
Si stava ambientando in queste terre, conoscendo avventurieri di grande pregio.
Aveva molto da imparare, e tanto da lasciarsi alle spalle.
Si trovò immischiata in diversi casini, che spesso erano gli altri a risolvere.
Poi conobbe un mercenario, un comandante addirittura, e la sua affascinante maga di fiducia.
Gli proposero di far parte dei del loro gruppo, dopo un accurato periodo di osservazione.
Il tempo passava, e le avventure con gli altri si facevano frequenti.
Il cammino di Malena però era molto più difficile di quello che si vedeva da fuori.
Il grande passo doveva essere fatto....
Accadde però un evento inaspettato...
Il suo passato si era fatto vivo riaccendendo una fiamma che si stava spegnendo.
Progetti, ambizioni riecheggiavano nella mente di Malena....
Poi però con il passare del tempo, e la presenza di altri avventurieri da un forte spirito lasciarono un vuoto dentro di lei.
Forse poteva far affidamento su una persona, avrebbe rischiato, pagandone le eventuali conseguenze.
Così arrivò il momento, un momento che avrebbe cambiato la sua vita sotto ogni aspetto.
E mentre parlava con Randall
"Sei disposto ad aiutarmi?"
"Se sei sincera in quello che dici, ti aiuterò... qualsiasi sia la decisione di Garlak"
La decisione era presa. Malena parlò, in presenza di Randal, con Garlak che si prese tempo per pensare.
"E' tempo che tu resti appeso al mio collo!!"
Nuda davanti ad uno specchio in una camera, Malena osservava il ciondolo che cadeva in mezzo al seno, legato con una catenina di acciaio scuro.
Prese il ciondolo e lo ripose in una scatola di legno con sopra le sue iniziali.
Si immerse in un bagno caldo e chiuse gli occhi...
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25-09-2016, 19:23
La nuova strada ormai è presa.
Il cambiamento era iniziato e Malena decise di affidarsi a Randal.
Il sacerdote l avrebbe aiutata nel suo cammino e per questo si misero a parlare privatamente lontano da orecchie che non avrebbero capito.
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28-09-2016, 00:01
Randal era stato molto accogliente e confortante.
Accanto al fuoco aveva risvegliato un po di calore.
Seduta a gambe incrociate stringendo in mano il ciondolo donatogli Malena cominciò a meditare.
Era un po che non lo faceva, ma di certo sapeva come fare.
Comincio a rivolgere preghiere che risuonavano nella mente in modo strano.
Qualcosa la disturbava , e non riusciva a concentrarsi come voleva.
Strinse il ciondolo fino a quando non lascio dei segni nella mano.
il cammino era iniziato.
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08-10-2016, 12:42
Finalmente Malena cominciava a vedere i frutti del nuovo percorso.
si sentiva più libera, anche se non era cambiato il suo atteggiamento un po distaccato.
Ma la cosa più importante è che stava riuscendo a trovare la pace interiore, riuscendo a meditare in modo proficuo.
Ora mancava l'ultimo passo, passo che avrebbe fatto assieme a Randal.
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31-10-2016, 02:03
Distesa nella vasca di acqua calda e tre bottiglie di vino vuote a terra guardava il soffitto.
Rabbia , amarezza, delusione sembravano mescolarsi al dolce sapore del vino.
Eppure era sicura di essere pronta...
Era cambiata, molto, tanto da non riconoscersi nello specchio...
Ma tutto ciò non era sufficiente, doveva apprende , impegnarsi molto di più di come aveva fatto in passato...
Aveva sacrificato molto del suo potere per intraprendere la nuova via.... ma non bastava.
Strinse il ciondolo donatogli da Randall e chiuse gli occhi...
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07-11-2016, 13:22
La determinazione non mancava e l occasione non si fece attendere.
Una sera come tante, diversa invero, invece che alla solita locanda oggi erano tutti in piazza.
Salutai i presenti mentre Garlak e la Rossa discutevano e inaspettatamente Exema mi chiese se ero disposta ad aiutarla nella sua perlustrazione.
Ovviamente ero a disposizione del comandante che acconsentì e diede i suoi consigli.
Era una buona occasione per mettere in pratica i suoi insegnamenti e soprattutto mettere alla prova quello che il Cavaliere non aveva visto in me.
La situazione poi era molto favorevole.
Il gruppo formato da Exema era composto da gente poco esperta e non equipaggiata in modo ottimale.
Cosi decisi che, visto le mie esperienze, e essendo preparata meglio tatticamente, presi il comando della spedizione.
Impartiti gli ordini ad ognuno ci recammo in una caverna.
Tutti seguivano perfettamente i loro compiti, e grazie ad Astrid evitammo parecchie trappole.
In fondo eravamo un buon gruppo... E cosi una volta ripulita la grotta da nemici e tesori ci spostammo in un altra caverna.
Poco distante l entrata però, erano di pattuglia due drow, la speranza era di non trovarli dentro.
Speranza invana, alla interno ci attaccarono due di loro, usando le loro magie, ma ero preparata...
Impartiti gli ordini giusti, e grazie alla buona mira dei balestrieri, alla magia di Exema e alla possente bipenne di del mio fiancheggiatore fincemmo lo scontro.
Non era però saggio proseguire...
Recuperata una buona armatura rientrammo tutti salvi e con una buona avventura da raccontare.
La mia speranza è che il Cavaliere possa essere compiaciuta del mio operato.
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09-11-2016, 18:33
"Un cavallo degli scacchi rosso.... Perfettamente integro nella mia mano"
Malena guardava il pezzo degli scacchi sdraiata sul letto sotto le lenzuola completamente nuda.
Era sicuca che il segno era importante, il Cavaliere aveva ascoltato le sue pregriere.
Anche le parole di Randal confermavano le sue idee.
La scelta fatta mesi fa , il cambiamento, si stava attuando.
Chiuse gli occhi con la speranza di risvegliarsi con una nuova veste .
11-12-2016, 16:26
Quel giorno partì un po controvoglia, dopo aver lasciato una lettera scritta di poche righe.
Tante cose erano cambiate negli ultimi mesi, da quando si era fermata nelle Valli.
Malena aveva scoperto tanti nuovi valori, valori lontani, che non aveva mai conosciuto prima.
Adesso con fatica stava creando una nuova vita.
Aveva giurato lealtà ai Manti, lealtà che non avrebbe tradito, e anche se con la sua poca esperienza cercava di dare il suo contributo.
Aveva conosciuto anche il valore dell'amicizia, e forse qualcosa di più...... emozioni mai provate....
Si avvolse nel mantello e si mise a cavallo per trovare una soluzione...
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24-12-2016, 11:10
Il viaggio in quella valle sconosciuta era stato lungo, faticoso e pericoloso.
Ma quando viaggi con persone di estrema forza e intelligenza come Garlak e Darylia, tutto ti sembra più facile.
La nostra missione non aveva avuto il successo sperato, ma aveva aperto un nuovo capitolo.
Speranzosi tornammo nelle nostre terre e sinceramente non vedevo l'ora di rientrare.
Avevo bisogno di quello che per tanti, tantissimi anni , mi era stato negato.
Lasciarsi alle spalle tutto è stata sicuramente una scelta pericolosa... Ma per quello che mi ha portato sono disposta a rifarla cento volte.
Devo ringraziare Randal per tutto questo... E lo faro sempre...
Ho conosciuto tante nuove persone in questa valle, ognuno con la propria storia e con alcuni di loro ormai ho legato....
Svegliarsi in un letto pulito e sentire la sua testa sulla mia spalla, il suo braccio sulla mia pancia e la mano nella mia....
Mi sto rendendo conto che la spada non è tutto...
So già che in modo o nell altro ci andremo a cacciare nei guai...
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26-12-2016, 18:19
Durante il rientro ad Ash sentivo una sensazione strana, qualcosa mi opprimeva il petto.
Avevo il sentore che fosse in pericolo.... e il mio sentore era fondato....
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[Amalgard Osterhild] Nelle Valli. |
Inviato da: Nightmare - 08-06-2017, 12:08 - Forum: Memorie del Passato
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Era ormai giunta da diversi mesi nelle Valli, Ashabenford ed Essembra erano i luoghi nei quali trascorreva la maggior parte del suo tempo. L'inizio del suo viaggio era stato travagliato, si era trovata straniera in una terra straniera, circondata da genti delle quelli ignorava usi e costumi, l'unica cosa familiare erano i suoi compagni di viaggio.
Dopo aver trascorso i primi periodi svolgendo qualsiasi genere di incarico, aveva trovato un impiego stabile, se così si può dire, nell'esercito di Essembra, una scelta, quella di arruolarsi, dettata più da questioni puramente monetarie che di ideale. A dire il vero di Essembra e dei suoi cittadini gli interessava ben poco, ma la parola data al rappresentante di Lord Ilmeth era condizioni sufficiente per farle svolgere il suo incarico al pieno delle sue possibilità.
Certo, non passava giorno che non maledisse la sua scelta, trovarsi catapultata in una guerra contro i Drow non le faceva fare salti di gioia, men che meno ora che la situazione stava velocemente precipitando (http://www.raccontidellevalli.eu/forum/s...0#pid47050).
Tant'è, oramai era in ballo e doveva ballare fino alla conclusione della musica.
Nel frattempo aveva cominciato a conoscere molte altre persone, alcune agli antipodi rispetto al suo pensiero, altre più affini, altre ancora, per finire, le considerava addirittura inutili per questo mondo.
Aveva dei progetti, o perlomeno ne aveva fatti alcuni arrivando nelle Valli, ma come sempre accade, ci si trova a dover modificare i propri disegni in base al contesto in cui ci si trova, alle situazioni contingenti ed agli errori di valutazione.
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[Eiko Meada] Diario segreto. - manca pag 2 |
Inviato da: Nightmare - 08-06-2017, 12:07 - Forum: Memorie del Passato
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[Eiko Meada] Diario segreto. - Elyss - 13-11-2014
*Il diario si presenta in semplice pelle, legato insieme ad un'altro libricino che Eiko porta sempre con se insieme al proprio, un piccolo lucchetto di buon ferro chiude le pagine*
![[Immagine: diario-immagini-2.jpg]](http://www.sconfinamenti.net/scuola/wp-content/uploads/2013/11/diario-immagini-2.jpg)
Anno 1373 porto
Abbiamo attraversato il grande mare, il viaggio e stato lunghissimo, questa terra e davvero strana, non capisco perchè siamo andati via dall'isola, i miei zii mi mancano, anche il resto del clan, i miei genitori non vogliono spiegarmi, dicono che sono piccola, ma domani compio tredici cicli!
Ho intravisto esseri strani, alcuni hanno orecchie a punta e altri sono bassi, nella nave c'era anche un uomo in miniatura! dicono di chiamarsi Hin, abbiamo fatto amicizia, mia madre mi ha regalato questo diario, anche lei ne ha uno e continua a scriverci ogni tanto, così oggi inizierò anche io
Mi chiamo Eiko e vengo dal Katay, esattamente sono nata a Kozakura, nella provincia di Miyama, sin da piccola ho guardato i palazzi di Jada e visto le strade lastricate in oro solo da fuori, il mio clan i Meada e un clan di Bushi, sono orgogliosa del mio clan, molti miei avi hanno affrontato demoni delle foreste e i temibili clan dei Korobokuru, le barbare creature, siamo avventurieri, mio padre Senetoki da giovane ha esplorato il mondo oltre le mura del drago, tutto è iniziato dopo che siamo andati via da Miyama, lì ci guardavano male ogni tanto ma era bello, i giardini erano bellissimi e io ho anche frequentato le scuole, mangiavo la zuppa okazu spesso e ho visto la festa delle stelle la Tonabata, consegnando le mie Tonzaku al tempio, ma quel tempo e durato poco ero molto piccola, di quel tempo conservo solo la mia bambola Kokeshi, quando siamo arrivati all'isola di Wa inizialmente ero rimasta estasiata dalla spiaggia, la vita però era molto più dura e semplice, da allora non ho più mangiato la mia zuppa fatta come si deve, non conoscevano nemmeno la cerimonia del the e quando dalla spiaggia siamo andati nel distretto di Nakamaru mi sono resa conto che eravamo in un posto che a me faceva paura, la gente non sorrideva e tutti erano strani, però il mio clan fu accolto bene, specialmente i miei ziii Yoshi e Yhasu, sono sempre stati particolari, li ho sempre guardati mentre si allenavano e mi hanno insegnato qualche trucchetto, loro vestono sempre di nero e una volta li ho visti partire per parlare con il capo del distretto.
In questa isola mi sono successe cose spiacevoli, sono stata rapita, il mio clan se scontrato con un'altro e infine siamo partiti, io e i miei genitori, li osservo spesso e sono preoccupati, mia madre ha pianto, loro pensano che non capisco che sono piccola ma so che vogliono portarmi lontana, ma non capisco da cosa.
ora dobbiamo prendere il carro, mio padre deve incontrare un amico, dice che ci darà ospitalità!
RE: [Eiko Meana] Diario segreto. - Elyss - 13-11-2014
*Disegno che ritrae un uomo dal viso bonario, sotto c'è scritto "padre Aragar"*
Anno 1374 Luirien
La compagnia di Tymora, la dea che di nascosto mio padre pregava quando eravamo a Miyama, mi piace sia il gruppo che la dea, ho deciso di pregarla, il monaco del tempio mi prenderebbe a bacchettate nelle mani, però a me piace il suo sorriso, qui e tutto strano, non riesco a fare molto, i miei genitori mi guardano sempre e se non ci sono loro c'è Aragar, guida questa compagnia di piccoli uomini e dei barbari, anche se io credevo fossero più come i Korobokuru, ma non sono così male.. dietro le mura del drago guardano questa parte di mondo come fosse una distesa di barbarie e popolazioni selvagge, non hanno cerimonie come le nostre, le case sono strane e rozze ma sono anche simpatici!
Aragar ride spesso, quando non beve o non parte per qualche spedizione gioca con i dadi, ne ha due bellissimi colore dell'oro, mi parla spesso di Tymora, visto che sono qui ho deciso di imparare la lingua del piccolo popolo, i due gemelli sono spesso con me, anche loro sono giovani e mi aiuteranno!
Ho deciso di scrivere nel mio diario cosa incontrerò per capire meglio questo nuovo mondo, ma devo anche conservare i miei ricordi, così annoterò le meraviglie del Katay, fra un anno circa penso torneremo a casa, potrò così far vedere a tutti le meraviglie di questa terra e le stranezze, se solo potessi girare un po di più...
Ho visto delle creature simili ai Korobokuru, sono bassi come loro e hanno la barba come loro più folta però e sono più tozzi, sono più gentili, almeno non ti uccidono a vista, qui li chiamano Nani! anche i miei amici hin hanno qualcosa di simile? forse i Korobokuru sono tipo incrocio? che mistero!
Mentre da noi vivono nelle steppe o nelle foreste qui sono organizzati e fanno anche la birra, pensare che il mio clan li ha combattuti per secoli e ritrovarli così in mezzo alla gente e proprio strano.
*disegno di un Korobokuru con scarabocchi infantili nei lati*
RE: [Eiko Meana] Diario segreto. - Elyss - 14-11-2014
Mia Madre Ai, tradotto nella lingua comune significa amore, lei è questo per me, ora che vedo altre persone fuori dal mio clan capisco, sono fortunata ad essere cresciuta tra la mia gente, qui i gemelli sono orfani, una cosa terribile, mentre io ho avuto la fortuna di avere i miei genitori, i miei zii.. e il resto del clan sempre a proteggermi.
Mia madre è bella, oltre ad essere un’abile arciere, esperta nella cerimonia del The, origami con le foglie e nel gioco dei fili, ha sempre accompagnato mio padre, non rimanendo indietro, lei è una Meada e noi combattiamo e difendiamo sempre il nostro codice, questi sono i dettami che mi hanno insegnato, ma io non sono come lei, tutti la rispettano e la sua voce anche se dolce e sempre ferma, decisa, una volta i miei zii mi hanno detto che da giovane era molto temuta, le sue trappole erano letali e più volte ha difeso il nostro clan così, specialmente nello scontro del pavone, quando un altro clan voleva distruggerci, mi sono sempre chiesta come fa a convivere con queste due nature? Così diverse tra loro..
Lei dice sempre che il suo nome è amore, per me, per Senatoki e per il clan.. ma che l’amore va difeso con ogni mezzo dai demoni del cuore, quelli che causano le guerre, le divisioni e spesso la morte.
*Ritratto della madre nei preparativi per partire*
RE: [Eiko Meana] Diario segreto. - Elyss - 14-11-2014
*Ritratto del Padre*
Senatoki Meada, questo è mio padre, secondo figlio di Yozima Meada, capo del mio clan e mio nonno, come tutti i figli di Yozima e un combattente, lui e abile nella katana, forte agile e a differenza di tanti bushi, coltiva l’arte dello Shodo, il Bun Bu Ryodo in comune "La via congiunta di guerra e letteratura" le sue scritture sono bellissime e spesso hanno fatto invidia a Samurai e funzionari imperiali, ma io questo suo aspetto lo conosco poco, di lui ho sorrisi, carezze e anche rimproveri, mio padre e troppo protettivo con me, non mi ha dato modo di esprimermi, specialmente dopo il mio rapimento da parte dei Hegenyokay, per fortuna i miei Zii sono molto diversi, grazie a loro ho potuto imparare qualcosa e conoscere meglio la mia terra, secondo Aragar mio padre da molto giovane fu mandato da mio nonno in queste terre, così si sono conosciuti, avventurieri di terre lontane che condividono pericoli, avventure e profitti, fu lì che conobbe Tymora, secondo mio padre la dea della fortuna e il lato femminile di Hsing Yong, il dio venerato dall’impero Shou lung, e così credo anche io, non seguo più il culto degli otto milioni di dei, preferisco dedicarmi a una sola dea! Ma non manco mai di rispetto agli spiriti.
RE: [Eiko Meada] Diario segreto. - Elyss - 15-11-2014
I miei zii, Yoshi e Yhasu sono i fratelli di mia madre, il primo ricordo che ho di loro e la famosa battaglia di torte, vestiti di nero con tanto di cappuccio dovevano sfidarsi a evitare le torte, sono sempre stati divertenti con me, era un gioco e sempre così mi hanno insegnato i loro trucchetti, eppure anche all’interno del mio clan li guardavano spesso con sospetto, questo perché non sono dei Bushi, la loro arte, lo capii solo dopo, e considerata poco onorevole, in momenti di difficili e quando ogni altra soluzione non e possibile loro intervenivano, se nei miei ricordi sono due zii scherzosi e che spesso mi hanno tirata fuori dai guai per altri erano spietati assassini, so che in altre situazioni penserei lo stesso ma ho sempre creduto che loro sfruttavano una tecnica, non per questo erano al soldo di qualcuno, la loro vita come quella di tutti i miei familiari è per il clan, il mio addestramento base più dai miei genitori e stato seguito da loro, oltre a nascondersi mi hanno insegnato e evitare le torte, e come allenarmi nell’intrufolarmi dentro una pagoda sorvegliata, se fossero qui in queste terre piene di avventurieri troverebbero mille strade e proposte..
Un altro ricordo e stato il mio rapimento, i miei genitori erano andati a parlare con alcuni Bushi erranti, si vociferava che nella provincia di Maeshi, il famoso castello fantasma di Ito-jo forse apparso, questa era una grossa attrattiva per tutti i clan, essendoci dentro ben sette spade sacre, io ero rimasta sola e i miei zii si stavano allenando, come ogni giorno, non so perché ma uscii di casa, andai giù fino alla spiaggia, lontana dal porto la parte più deserta, mi piaceva guardare le onde e cercare conchiglie, ero molto piccola e prima di allora anche molto vivace e poco attenta, fu proprio quella sera che iniziai a temere le persone, specialmente i Wu-Jen quelli che qui chiamano maghi..
La spiaggia era silenziosa, ricordo ancora i miei passi, la sabbia umida e fresca e il rumore delle onde, era il tramonto e ormai il cielo era sempre più scuro, non so perché andai avanti, sicuramente mi cercavano, ma ero come attratta dalla sabbia e dal mare, fu lì che vidi un piccolo falò, c’erano degli uomini seduti, erano a petto nudo e stavano in silenzio, mi fermai, non sapevo chi fossero pensavo pescatori, ma non volevo avvicinarmi finché non mi trovai accanto una donna, era molto bella, ricordo ancora i suoi capelli color argento e un chimono azzurro pallido con fiori blu, i fiori sembravano muoversi, la donna aveva una voce così dolce e io continuavo a fissare i fiori, il loro movimento mi faceva sentire un po sonno e senza accorge mene ero insieme agli uomini e la donna, mi fecero sedere, tenevo a stento gli occhi aperti e a fatica vidi la figura femminile in piedi, con il cielo ormai sempre più scuro, la sua mano si avvicinò al viso e con una movenza incredibilmente leggera sfilò via la faccia, in quel momento vidi una figura umanoide, il muso lungo simile a quello della volpe e il braccio delicato contornarsi di una morbida peluria, era una Hengeyokay che praticava il Wu-jen, la magia.. anche se piccola sapevo che stavano per rapirmi, ma ormai ero debole e non opposi nemmeno resistenza, non seppi mai perché lo fecero, forse volevano mangiarmi? Ma la donna volpe sembrava gentile, credo volessero portarmi via e basta…
![[Immagine: Kitsune.jpg]](http://www.ahyicodae.com/Kitsune.jpg)
I ricordi successivi furono molto confusi, grazie alla magia il gruppo riuscì a portarmi in un villaggio, forse era interamente abitato da Hengeyokay, però i miei zii erano riusciti a trovare le mie tracce, io mi svegliai molte ore dopo, c’era stato un combattimento e grazie alla loro arte Yoshi e Yhasu riuscirono a portarmi via facendo scappare via il gruppo di uomini volpe, l’unica vera minaccia era la donna con la sua arte, questa però non volle scontrarsi e preferì scappare
I miei mi avevano salvata, ancora oggi mi chiedo che destino poteva cogliermi con quelle strane creature, spesso immagino i miei zii che si intrufolano nel villaggio e li vedo con le facce che vidi allo scontro del pavone, terribili visi lontani dal ricordo scherzoso che ho con loro…
RE: [Eiko Meada] Diario segreto. - Elyss - 18-11-2014
La Guerra del Pavone
Il clan del Pavone era un iportante supporto per la Yakuza, l'organizzazione criminale che di fatto governava nel distretto di Nakamru, presso le isole di WA, lontane dal centro di Kozakura questo distretto era il principale porto delle isole e il ritrovo per molti avventurieri, intorno alla Yakuza, considerati eroi dal popolo e fuorilegge dall'impero, orbitavano diversi clan, fatto principalmente da Bushi e Ninja, l'arrivo dei Meada causò da subito uno sconvolgimento dell'equilibrio che ormai regnava da qualche anno, fu così che il più forte e numeroso dei clan autoctoni decise di colpire i Meada, questi erano numerosi e possedevano una discreta fama e rappresentavano una reale minaccia.
Non si conosce bene il motivo del nome, ma il clan del pavone era governato da cinque figure, dai trascorsi torbidi, il capo che si faceva chiamare appunto il pavone pare avesse origini nobili, combattente straordinario in armatura pesante rappresentava l'esempio tipico di un Samurai caduto in disgrazia, senza più titoli aveva probabilmente fondato il clan portando con se il bushi Tenesaki suo sottoposto,sfruttando la fama e l’astuzia degli altri principali membri, un raro esempio di donna al potere era Yoki, una geisha che in giovane età aveva trovato la sua passione per i veleni diventando una famosa assassina, Thashy era invece un kensai della katana dall'aspetto decisamente barbaro e dai modi rudi, la sua katana era molto più lunga e grossa delle comuni spade, famoso per aver più volte saccheggiato villaggi e rapito donne nelle vicine campagne, ultima ma no meno importante era una figura decisamente scarna, di lui poco si sapeva, pelle pallida e aspetto cadaverico era stato per anni alla guida di una setta formata da Ninja...
I Meada apparivano decisamente più affidabili e conquistarono da subito l'affetto del popolo, Yozima, capo carismatico e dalla indole bonaria aveva affidato al secondogenito Senatoki la preparazione della nuova tenuta e dell'inserimento del clan nel distretto, prima di spostare tutta la famiglia, il padre di Eiko non disponeva quindi di tutto il clan, principalmente solo alcune guardie la moglie con i suoi fratelli e alcuni familiari, fu così che cominciò la trattativa con la yakuza, gli accordi furono subito accettati e tutto sembrava procedere per il meglio, fino a quando il clan del pavone non decise di uccidere Senatoki...
Lo scontro avvenne una sera di primavera, l'aria ancora fresca passava sottile tra le mura della pagoda, nel silenzio diverse ombre si muovevano silenziose, superando le guardie immobili tra i giardini, ignari dello scontro imminente, contemporaneamente un piccolo gruppo di bushi arrivava con torce e armi all'entrata della piccola fortezza in costruzione, il clan del pavone al completo e guidato dai cinque colpì la casa Meada, con torce, dardi avvelenati e gas velenosi, l'impiego enorme di risorse e uomini non concedeva scampo a nessuno.. ma non vi furono urla ne bushi in difesa, quello che trovarono furono solo guardie di paglia e il silenzio dell'imboscata.
Il clan del Pavone fu interamente sterminato, grazie a Yoehi e Yhasu i due zii di Eiko che molte lune prima erano entrati in possesso di informazioni e insospettiti avevano agito subito, scoperto l'eminente attacco fu preparata la più grande trappola nella storia del clan, Ai Meada, arciera e grande costruttrice di trappole era una donna astuta, con l'aiuto del marito e dei due fratelli progettò un intricato sistema di trappole a sequenza che sterminarono da sole tre quarti del Clan rivale, ci vollero giorni per spegnere le fiamme e dissolvere i gas velenosi, la yakuza però non gradì lo sterminio e questo incrinò i rapporti appena nati, da quel giorno Senatoki e Ai Meada cominciarono a parlare delle terre oltre le mura del drago.
RE: [Eiko Meada] Diario segreto. - Elyss - 25-11-2014
Anno 1375 Luirien
Ricordo ancora quella mattina, avevo con me la mia bambola Kokensai, era appena sorto il sole e i miei genitori preparavano i cavalli, c’era una leggera nebbia e per me era tutto così surreale, essere lasciata sola con questi sconosciuti, il profumo di mia madre mentre mi abbraccia e il sorriso di mio padre, non so perché mia madre mi ha consegnato il suo diario, vestiti e un’armatura che usava da giovane, questo gesto che ora capisco, era passato inosservato.
E passato un anno, dovevano tornare ormai da qualche mese, non ci sono notizie, Aragar continua a posticipare ogni ricerca, forse sono in difficoltà, la compagnia continua a prendere lavori e per quanto preoccupato non mi da modo di cercarli, insisterò e cercherò di convincerlo a partire, da sola non posso fare molto, intanto ho imparato la lingua del piccolo popolo, il Luirien e pieno e con loro mi trovo bene, pulisco armature e ogni tanto cucino per padre Aragar, mi tiene con se come aiutante, mi mancano i miei genitori, mi manca il nonno, i miei zii e la mia terra, aspetterò ancora un po, appena sarò in grado intendo partire per cercarli.
RE: [Eiko Meada] Diario segreto. - Elyss - 25-11-2014
Anno 1376 Luirien
Sono partita nel nascere del nuovo anno, dopo tanti mesi ho convinto Aragar a farmi andare, non voleva, ha insistito per farmi rimanere offrendomi un posto nella compagnia, per quanto sia sempre stato gentile con me io cercherò i miei genitori, sono riuscita a scoprire che sono partiti verso le valli, non conosco quelle terre e mi perderei, i gemelli hin mi accompagneranno, scortandomi, sono contenta ci siano loro, abbiamo trascorso molto tempo insieme e mi trovo bene con loro.
Ho raccolto le cose di mia madre, padre aragar mi ha dato delle monete e mi ha benedetto nel nome di Tymora, Hsing yong nella sua manifestazione in occidente, pregherò tutte le sere chiedendo di ritrovare i miei genitori.
RE: [Eiko Meada] Diario segreto. - Elyss - 21-09-2015
Da quanto non scrivo su questo diario? Lasciato solo nella mia sacca, non scrissi nulla, nemmeno quando Lana mi accolse in casa sua e ne quando Aryla colpi Ila, nemmeno quando lui morì o quando partecipai alla mia prima caccia.. la prima donna uccisa, era tutto così repentino, così accecante, ora e tutto più distante, cupo forse.. ma anche meno confuso
Ho perso la mia innocenza e ho cominciato a vivere più consapevolmente solamente dall’ultimo anno, sono scappata da dei rapitori, che ancora vivono e sbeffeggiano il mio nome, col semplice respirare, mi sono ripromessa vedetta e voglio diventare più forte, agile, senza indugio nella lama e nel cuore, potrò mai esserne pienamente all’altezza? la vendetta che agogno richiede tutta me stessa, a volte richiede l’annichilimento di ciò che sono per lasciare posto ad altro.
In queste settimane, trascorse a riprendermi nella nuova locanda di lana, ho potuto conoscere nuove persone, ho partecipato ad alcune caccie, nulla di impegnativo e sempre circondata da molti avventurieri, c’è un gruppo hin molto simpatico, Cornacchia, Merin, e tartaruga, mi trovo bene in loro compagnia, mi ricordano i due gemelli che mi portarono qui, Lana e Derek stanno bene e Kevamros è stato molto gentile con me, se pure i suoi poteri mi danno i brividi non posso negare sia stato premuroso, Mamy ha perso la memoria, anche se la trovo in salute spero non sia stato doloroso.. ma è circondata da amici, Seregon l’elfo wu jen non credo si ricordi di me, mi ha totalmente ignorata, in compenso ho conosciuto diversi giovani avventurieri, come wester, un wu jen che lavora all’emporio e stato gentile e sembra un mercante con buone prospettive, Cedris un tutto fare che lancia pietre contro i mostri mi ha accompagnata un paio di volte, lo trovo buffo.. ma non lo conosco molto, Gli altri sembrano stare bene e si ricordavano di me, anche se non sono mai stata una grande chiacchierona ne degna di nota, essendo poco esperta, Arus ed Alister sembrano uguali, Lege e ancora legata a seregorn e Rain e ancora più silenziosa e praticamente non saluta nemmeno, ho avuto la gioia di incontrare Coria, mi ricorda le battute di caccia con Ila e come ridevamo dopo aver scampato un pericolo, ora è più esperta e si vede, la trovo cambiata più sicura, altre persone sono appena entrate nelle mie conoscenza, pensavo di scrivere una lista con tutto quello che so… su ognuno di loro, sarà interessante raccogliere informazioni.
RE: [Eiko Meada] Diario segreto. - Elyss - 05-06-2016
( LINK: Riepilogo prigionia e aggiornamento)
*Osservava il viale dalla finestra della stanza, il viso pallido si rifletteva sul vetro opaco, ancora sporca e graffiata per caccia appena terminata, era contenta di essere al Cervo Bianco, con fare tranquillo si mise a sedere sulla scrivania, aprendo il diario e sfogliandone le pagine, per poi scrivere*
Sono tornata da pochi giorni, ho dovuto lasciare tutti ormai un anno fa per trovare Grumish, infine l'ho trovato e ucciso, mi sento meglio e questo mi spaventa, ero riuscita a ricomporre la mia vita, forse e solo una illusione, non ho nemmeno cercato i miei genitori, ormai le mie speranze sono sempre più vane.. al mio ritorno ho scoperto che Lana e Derek si sono lasciati, Lana sembra sia.. impazzita o non so cosa, perchè Derek dice che l'ha tradito con il sacerdote, per fortuna gli altri stanno bene, Coria e in forma e cornacchia non ha perso la parlantina, oltre tutto ho visto Kevamros, sembra.. più eccentrico che mai, c'era anche Ninimiel e Mumberla, sono subito andata a caccia e ho conosciuto diverse persone, tra cui un mezz'orco molto gentile, Blaze.
Camminare per strada e vedere volti familiari e strano, non ho parlato molto nel'lultimo anno limitandomi al minimo indispensabile, per non farmi notare, vorrei.. tornare come un tempo, ma non posso, devo trovarli, tutti... e ucciderli.
*Con fare lento taglia il nome di Grumish dalla lista, segnata in un pezzo di vecchia pergamena, per poi riporlo tra il diario*
Jon
Hebert
Hansel e Thorath
Grumish *Nome defalcato*
Otick
Salva
*Eiko dormiva nel letto ampio, presso la sede dei Manti, ormai divenuta una casa, se pur con le sue assenze... il corpo sottile della ragazza disteso a pancia su, il viso lievemente contratto e la veste da notte quasi tolta dal sonno agitato... dopo pochi minuti si sveglia con un piccolo urletto, ansima osservando la stanza, ora estranea.. ci mette diversi attimi a rendersi conto del luogo, una cosa che le capita spesso ultimamente, si alza lentamente e va nel piccolo tavolo, prende il suo diario e lo apre, osservandone le pagine*
Ho fatto un'altro incubo, come tanti che mi tormentano negli ultimi mesi, mi aspetta una sfida molto dura, ho sognato di percorrere un corridoio buio, circondato da ombre mostruose, io però facevo finta di non vederle, loro mi fiutavano e mi percepivano appena, il rischio era grande e dentro tremavo di terrore, sogno spesso questo corridoio, ma non termina mai.. mi vedo sempre percorrerlo, senza fine.
12-04-2017, 11:39
*La piccola mano disegnava i tratti dell'elfa con precisione, il viso grazioso concentrato, mentre delineava le orecchie appuntite, finito il disegno sorrise lievemente, mentre lo infilava nel diario e segnava una postilla sotto*
Ninimiel, conobbi l'elfa dei boschi qualche tempo fa, quando fui assoldata per la guerra degli orchi, eravamo insieme in esplorazione, una scout esperta, specialmente nel sopravvivere nei boschi e in zone selvagge, al contrario di me, che sono abituata a luoghi cittadini e all'attrezzatura come trappole e serrature, insieme ci completiamo, dopo la missione contro gli orchi appestati abbiamo parlato, una piacevole serata dopo la grande tensione, ha una considerazione positiva verso la mia persona, forse anche troppo considerata la mia poca resistenza fisica al suo confronto, durante la missione abbiamo fatto il possibile per anticipare il nemico ma le circostanze ci hanno portato ad uno scontro, per fortuna eravamo in grado di affrontare il pericolo, mi sono esposta in prima linea, visto la mia predisposizione verso la lama più che l'arco.
Ninimiel chan è di stanza proprio vicino alla città e ci sarà occasione di lavorare insieme, specialmente per quanto riguarda i drow.
12-04-2017, 16:29 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-04-2017, 22:01 da Elyss.)
*La sede dei manti era silenziosa, dopo la battaglia della sera prima molti dormivano o erano altrove, eiko si era alzata presto e si aggirava per i corridoi, diversi manti passarono, e alcuni paggi o servitori, piccoli cenni, nel suo solito portamento poco vistoso e il passo leggero, arrivata nell'atrio prese della frutta e un bicchiere di latte, la sala ancora vuota ospitava i manti nell'ora dei pasti e per rilassarsi la sera, con fare tranquillo si posizionò in un angolo più appartato e aprì il suo diario mentre mordeva una mela*
ieri abbiamo concluso la missione con ottimi risultati, quando siamo tornati Garlak san mi ha comunicato la mia ammissione nei manti, come membro effettivo, sono stata contenta della notizia, anche se dovrò indossare un manto, cosa che non mi è mai piaciuta, impedisce i movimenti, sarò nel reparto "esploratori" e avrò uno stipendio e credo, voce in capitolo su qualcosa, anche se difficilmente do il mio parere, le spedizioni con i miei compagni mercenari sono state tutte impegnative, mi sono ritrovata spesso davanti a sfide notevoli, ma non è mancata l'assistenza, ognuno fa il suo, senza pretendere e in maniera ordinata, questo mi ricorda in qualche modo casa, mio nonno non ha mai dovuto chiedere nulla ai suoi sottoposti, sapevano già cosa andava fatto e così cerco di agire io, credo questo sia stato apprezzato, anche se ho avuto incombenze che mi hanno tenuta lontana.
*Eiko sistema i disegni e aggiorna gli appunti*
Garlak, ho già conosciuto i manti scarlatti tempo fa, non c'è mai stata una grande frequentazione e il loro capitano mi è sempre apparso distante, anche se cortese, negli ultimi tempi ho avuto modo di combattere con loro, il capitano e un guerriero temibile, nell'ultima spedizione l'ho visto letteralmente sepolto da demoni e creature infernali.. e ho visto la sua figura uscirne coperta di sangue ma integro, se pur freddo e neutro sembra deciso e sa quel che fa, specialmente nel dirigere le reclute.
*Aggiornamento*
Dopo qualche tempo in addestramento sono stata confermata come membro dei Manti, Garlak rimane una figura cardine dei manti, come la wu jen Darylia, ma ora è meno distante, un capitano che chiede molto ai suoi mercenari ma non l'impossibile, vuole pianificare nei minimi dettagli tutto e questo contribuisce di solito ad una migliore riuscita, la sua posizione riguarda il campo di battaglia e per quanto appari freddo è distaccato ho notato un forte legame di amicizia con Darylia san.
Daryla, una wu jen... Maga, molto potente e spigliata, in queste ultime spedizioni ho notato come si coordina con il capitano, entrambi sembrano molto in simbiosi, forza e magia, sembra molto funzionale.
Daryla e meno fredda e più estroversa, direi che ha un suo modo di interagire più spigliato ma non troppo.
*Aggiornamento*
All'inizio del mio rapporto con i Manti Darylia aveva un rapporto amoroso con Derek chan, cosa poi interrotta per colpa di vari conflitti, credo tra due gruppi, lei è la parte più estroversa come avevo già scritto e anche la più focosa, il colore dei suoi capelli ne rispecchia molti aspetti, i suoi poteri sono cresciuti molto e spesso opta per soluzioni creative, non conosco ancora il loro passato e se anche faccio parte dei manti i miei rapporti sono rimasti meno personali al momento.
*Con fare lento aggiunge un disegno, dopo averne colorato i contorni*
Malena, una sacerdotessa del Cavaliere Rosso, spigliata come Darylia e ancora più irruenta in battaglia, ama il vino e credo anche le mezz'elfe, visto il rapporto con Coria chan, tra i manti sembra la più spontanea e le sue cure mi hanno riportata indietro più volte, ha la mia simpatia e sembra una persona sincera, anche con lei non ho avuto modo di conoscere il passato e le ambizioni, ma sono certa ci sarà modo di farlo.
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Bando di Arruolamento per le Guardie di Confine |
Inviato da: Nightmare - 08-06-2017, 12:05 - Forum: Memorie del Passato
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Per decreto del Consiglio dei Sei di Mistledale,
da oggi e per ogni giorno in avanti,
ai Cavalieri e ai Miliziani della Valle si unisce un nuovo corpo,
che provvederà alla difesa e alla sicurezza delle zone più selvagge ed esterne della Valle.
Da oggi in avanti, ai cittadini che valorosamente servono la nostra valle
si uniranno le Guardie di Confine,
cento esploratori e ranger adeguatamente addestrati per conoscere ed affrontare i pericoli della foresta e delle zone di confine.
Le Guardie di Confine saranno in servizio tutto l'anno,
e presteranno la loro opera nelle Terre delle Bestie e in tutte le altre zone più pericolose.
Tutti coloro che, tra i miliziani o i cittadini della Valle, vogliano essere addestrati come Guardie di Confine saranno ben accolti e addestrati nell'uso dell'arco corto, dell'arco lungo e della spada, nella ricerca di tracce, nell'uso delle trappole e nell'orientamento.
Il Circolo Druidico di Mistledale ha inoltre offerto la sua saggezza e la sua esperienza per aiutare le Guardie a comprendere e riconoscere l'equilibrio della natura, e a rispettarlo.
Da oggi, Mistledale sarà più sicura!
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La battaglia di Hap |
Inviato da: Nightmare - 08-06-2017, 12:03 - Forum: Memorie del Passato
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Mesi e mesi di eventi stavano conducendo a questo culmine. Per noi, era anche più lungo questo tempo, avendo per primi intuito quanto accadesse presso la Torre di Dracandros, e dimenando le trame oscure che i drow stavano silenziosamente tessendo.
Tuttavia, l'intero conflitto silenzioso ha raggiunto il suo culmine fragoroso quando i drow hanno tentato di muovere lo scacco al re, manifestando il Tempio Eterno della loro blasfema Kieranselee nel bel mezzo di Hap, conquistando il villaggio, e compiendo l'eccidio dei popolani ritenuti inadatti ai loro scopi futuri, coloro che non avrebbero potuto fornire corpi adatti. Bambini, e vecchi, di conseguenza. Il Grande Risveglio aveva bisogno di corpi adatti allo scopo.
Le azioni di raccolta delle informazioni si sono dunque intensificate, fino a scoprire sia la natura del tempio, e il suo punto debole, la stessa energia che occorreva per compiere il rito, la sfera d'energia oscura che permetteva anche al tempio stesso di manifestarsi. Ma anche che il tempio stesso era senziente, e in grado di lanciare incanti di nona cerchia, la più potente. Più che sufficiente per rendere ogni attacco un fallimento in partenza. Quindi, la volontà di Lord Ilmeth di liberare i prigionieri, non poteva prescindere dalla necessità di distruggere quell'affare infernale, o quantomeno renderlo inerte. Che era poi il vero scopo di tutta questa guerra: impedire al nemico di compiere il loro rito.
Dopo numerosi incontri, piani revisionati a più riprese, perfino troppe anche per chi trova diletto nella pianificazione come il sottoscritto, eravamo giunti ad una definitiva strategia. Molto dipendeva dal successo di Kevamros e il gruppo che avrebbe portato con sé. Chiaramente la cosa mi lasciava tutt'altro che tranquillo, ma nel merito c'era poco da fare. Loro dovevano occuparsi della torre, perché noi potessimo finalmente portare l'attacco alla città. La caduta della torre era imprescindibile al nostro assalto.
Fino a che le forze in campo erano solo quelle dell'Enerym e delle milizie di Essembra, si era valutato di intervenire per liberare i prigionieri, e rimandare la presa della città ad un altro momento. I prigionieri erano disposti in tre strutture... la Caserma, posta al centro della città, era impossibile da evacuare con mezzi tradizionali. L'unica idea vagamente realistica, era quella di utilizzare un potente incanto, per creare un Cerchio di Teletrasporto ed evacuare i prigionieri. Ma servivano 10 minuti, e i rischi erano dunque immensi.
Ma cambiando la situazione, con i Fanti d'Argento che Myth Drannor aveva stanziato... il villaggio andava preso. E con uno strumento tanto potente in nostra mano, perché sprecarlo per evacuare un terzo dei prigionieri... quando l'avremmo potuto utilizzare per portare nel cuore delle linee nemiche la metà delle nostre forze?
Il cambio dei piani permise di pianificare un assalto volto a prendere tra due fuochi le forze drow, pensai. Occorreva solo coordinazione tra le nostre forze, per cominciare con i tempi giusti il nostro attacco. Il primo fronte dei Fanti avrebbe attaccato dalla città non appena la cortina d'oscurità che l'avvolgeva si fosse dissolta, consentendo agli infiltratori dell'Enerym di attaccare e prendere le due strutture di detenzione esterne, e al contempo effettuare attacchi di disturbo, per allargare ancora di più il fronte nemico, e rendere difficile loro organizzare la difesa. Le cinque aquile giganti degli elfi erano un utile strumento per colpire la catena di comando nemica; la società matriarcale dei drow rende facile comprendere quali bersagli siano i primi da colpire, e rende la loro struttura di comando esposta ad attacchi mirati come il nostro.
Con le forze nemiche in subbuglio, Darylia doveva aprire il cerchio di teletrasporto all'interno della Caserma, così da consentirci di prenderla in pochi minuti, mettendola in sicurezza, ed utilizzandola come punto di rinforzo continuo. Sapevamo della presenza del Maetro d'Arme drow, all'interno della struttura... lo scontro con un combattente tanto abile mi allettava senza dubbio, per quanto preferisca scontri corali e numerosi, a singoli duelli sul campo. La guerra si fa in centinaia di soldati, non in due.
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Voci da Myth Drannor |
Inviato da: Nightmare - 08-06-2017, 12:02 - Forum: Memorie del Passato
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Dm Cyrano
19-04-2014, 14:50
22 Kythorn
Grazie all'intervento dell'Alto Mago Araevin Teshurr, che è riuscito a sottrarre il controllo del mythal a Sarya Dlardrageth, l'esercito della Crociata è stato in grado di espugnare e liberare la Città del Canto.
Nella battaglia hanno perso la vita sia Sarya Dlardrageth che l'Alto Sacerdote Seiveril Miritar.
DM Artemis
11-09-2014, 09:42
Nella città del Canto inizia a girare la voce che Calendil degli Elendili, campione di Corellon e cavaliere dell'Ordine della Foglia Dorata, voglia ricostruire la propria casata adottando in essa elfi orfani e...halfling. Proprio così, due halfling. Qualcuno in città mormora, ma ancora di più fanno parlare le voci secondo le quali la reggente Ilsevele Miritar abbia concesso al cavaliere Calendil l'onore di convolare a nozze con la sua promessa a Castel Cormanthor, nel giorno di Pratoverde.
Dm Cyrano
17-09-2014, 11:17
24 Tarsakh 1376
Sembra che un "guerriero nero" abbia attaccato e sconfitto alcune pattuglie dell'Akh'Velahr nel Cormanthor, la cosa sorprendente è che pare che nel farlo non abbia ucciso nessuno.
DM Artemis
29-09-2014, 11:47
All'indomani delle nozze tra Calendil Elendili e Resihell Dy'ner, le chiacchiere non si sono ancora fermate tra i membri della buona società elfica di Myth Drannor.
Pare che la sposa sia stata accompagnata, o come dicono le malelingue trascinata all'altare da un nano, e che la sua testimone fosse un'halfling, una di quelle che lord Calendil ha accolto nella sua casata.
C'è chi parla della riluttanza della sposa, chi invece chiacchiera sul fatto che padre Thunderstone, il nano che l'ha accompagnata all'altare, abbia poi benedetto la coppia in nome di Moradin.
Ad ogni modo, contro ogni aspettativa pare che i due si siano davvero sposati, e che la casata Elendili sia ufficialmente rinata.
Qualcuno alla Torre dell'Arte commenta inoltre scandalizzato un'altra notizia: sembra che Calendil abbia preso nella sua casata anche una stregona, alla quale da tradizione spetterebbe il titolo di arcimago della casata...
Dm Cyrano
17 Eleasias 1376
Pare che gli attacchi continuino, anche se a detta di alcuni costui rivolga la sua spada anche contro drow e mostri presenti nella foresta ma senza alcuna pietà nei loro riguardi..
Dm Cyrano
16-01-2015, 15:00
Nightal 1376
Non ci sono più notizie di attacchi da parte del "guerriero nero", ma di contro pare che l'intensità degli attacchi dei drow sia aumentata negli ultimi tempi..
Dm Cyrano
31-01-2015, 13:51
20 Hammer 1377
Si diffonde rapidamente la notizia che il reggimento di esploratori inviato nel Cormanthor per stanare i drow abbia fatto ritorno in tutta fretta dopo poco meno di quattro giorni dalla partenza; sembra ci sia stata una battaglia con le forze Zhentarim nel nord della foresta e che siano stati costretti a ritirarsi.
Poche ore dopo il ritorno degli esploratori tutti i combattenti dell'Akh'Velahr vengono messi in stato di allerta.
DM Artemis
Scripter
22-02-2015, 14:54
Negli ultimi giorni le cose non sono andate molto bene per l'esercito elfico: sembra infatti che le forze Zhent, coadiuvate dai pelleverde e dai drow, si siano fatte strada nella foresta facendo perdere terreno all'Akh Velahr e alle brigate di volontari provenienti dalle Valli. Nonostante il coraggio e l'eccellente preparazione degli alleati, infatti, i nemici hanno potuto contare sulla loro superiorità numerica per avanzare compatti, formando un fronte che ha costretto gli elfi ad arretrare.
A Myth Drannor intanto serpeggia lo scontento tra i volontari di Mistledale: sembra che dopo una missione ci siano state delle animate discussioni in locanda, e si mormora che il vicecomandante Derek Silverstar abbia espresso la volontà di formare una brigata indipendente con i suoi uomini.
DM Artemis
05-03-2015, 01:32
Dopo la prima grande battaglia finita essenzialmente in parità, e dopo le ultime settimane di stallo, con piccole azioni che non erano riuscite a indebolire significativamente nessuno degli schieramenti, gli elfi hanno finalmente riportato una piena vittoria scontrandosi con l'armata Zhent nella zona contesa della Strada del Mare della Luna.
Sembra però che le schiere nemiche fossero piene più di umanoidi che di soldati regolari, faccenda che ha destato la preoccupazione di molti...
Tra i volontari di Mistledale si riportano sei morti, di cui due nani, che vanno a unirsi ai morti nella precedente battaglia: tre nani, un cavaliere e sette giovani della milizia.
L'imitazione è la più sincera forma di adulazione.
DM Artemis
05-03-2015, 11:36
Mentre Myth Drannor festeggia ancora la vittoria di ieri sulle forze nemiche, una cupa notizia giunge da ovest...Sembra infatti che, mentre gli elfi combattevano nella foresta del Cormanthor, un nutrito contingente Zhent guidato da Scyllua Darkhope si sia diretto a Shadowdale da nord, conquistando rapidamente la Valle.
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[AQ] A spasso nell'ombra |
Inviato da: Nightmare - 08-06-2017, 12:01 - Forum: Memorie del Passato
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Haquim aveva abbandonato le terre dove era nato e cresciuto lasciando in sospeso più di quanto avesse concluso, come non poteva essere altrimenti. Tutto in quelle Valli gli sembrava strano, diverso da quella che era stata la sua quotidianità fino a non molto tempo prima... un passato che sembrava ormai appartenere ad un'altra epoca, nonostante i ricordi di quella fuga frettolosa fossero ancora impressi nella sua mente con precisione. Naturalmente nello stesso modo in cui tutto e tutti apparivano strani agli occhi del ragazzo, il ragazzo appariva a sua volta altrettanto strano a quel nuovo mondo in cui si era trovato immerso. Quanti sguardi curiosi lo avevano incrociato, in quante occasioni era stato guardato con diffidenza a causa di quell'accento straniero... ma soprattutto quante volte aveva desiderato allontanare quelle attenzioni non desiderate, sentendosi incapace di passare inosservato. Del resto, come molte altre cose, anche l'apprendimento delle arti della furtività era stato bruscamente interrotto. Haquim poteva confondersi fra la folla in una grande città, ma sentiva di non avere alcuna possibilità in quegli insediamenti così aperti, dove trovare un gruppo di una decina di persone tutte assieme sembrava di per sè un'impresa. Poi incontrò qualcuno, e le prospettive cambiarono. Accadde tutto mentre il ragazzo stava percorrendo la via che collegava il castello alla parte alta di Essambra, quando una ragazzina piccola e minuta incrociò il suo cammino. Aveva lunghi capelli neri e strani occhi a mandorla anch'essi di un nero profondo. Sembava giovane, molto giovane, ma la sua statura poteva trarre in inganno. I due si osservarono per un istante. Erano entrambi armati, benchè né uno né l'altra sembrava avere il fisico di un guerriero. Compresero subito di essere ambedue stranieri in quelle valli, forse non avevano troppo in comune, ma le circostanze li avevano portati ad essere simili. La ragazzina fu la prima a parlare, presentandosi e domandando ad Haquim come si chiamasse e cosa facesse da quelle parti, poi il resto venne da sé. Si chiamava Eiko, aveva modi gentili ed educati, ma appariva a tratti distaccata e formale, proveniva da un luogo che il ragazzo non aveva mai sentito nominare. Haquim notò che la giovane portava con sè un ricco arsenale di armi, attrezzi da scasso e trappole... tanto gli bastò per farsi un'idea sommaria di chi avesse davanti. Parlarono per qualche minuto, poi la pioggia li costrinse a spostarsi in locanda e li proseguirono. Il ragazzo apprese che Eiko era membro dei Manti Scarlatti, dove svolgeva incarichi di esplorazione e sabotaggio. Molte cose in lei convinsero Haquim d'essere in presenza di una persona capace di muoversi nell'ombra come egli stesso bramava da tempo, così si fece coraggio e le domandò senza indugio di istruirlo, di insegnare lui quel che sapeva sulla sua arte. Con sua sorpresa Eiko accettò. Haquim aveva nuovamente uno scopo, un'occasione per ripartire. Nelle ore successive spese quasi tutto ciò che possedeva come la giovane gli aveva suggerito, poi andò a riposare in locanda, aveva la sensazione che nei giorni seguenti avrebbe dovuto fare appello a tutte le sue energie per stare al suo passo...
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Voci da Ashabenford |
Inviato da: Nightmare - 08-06-2017, 12:00 - Forum: Memorie del Passato
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DM Artemis
29-02-2016, 23:06
Sembra che i barbari del Nord accampati poco fuori Ashabenford abbiano portato in città le carni macellate da poco di una decina di animali tra lupi e lupi crudeli, portando in dono alla cittadinanza anche le pelli scuoiate dei suddetti animali. I barbari non sono stati di molte parole, ma Malorn ha già ordinato la distribuzione della carne agli abitanti...
DM Artemis
04-03-2016, 20:17
Già da 4 giorni ad Ashabenford sembra tornata la primavera; all'improvviso la neve si è sciolta e anche le acque del fiume hanno ricominciato a scorrere libere. Il cambiamento è stato così repentino da essere, a detta di qualcuno, magico; ciò nonostante, per il momento il resto della valle sembra essere ancora avvolto dal freddo...anche se c'è chi giura che le temperature stiano lentamente risalendo anche lontano dalla capitale.
Nel frattempo, però, la situazione dei campi non è migliorata; per questo motivo, inizia a girare la voce che da domani la locanda dei Sei Scudi sarà chiusa...sembra che l'oste Jacoby stia andando troppo in perdita per continuare a tenerla aperta in assenza del raccolto e di rifornimenti.
DM Artemis
07-03-2016, 15:25
Sembra che, all'alba dopo il primo giorno di chiusura della sua locanda, il proprietario dei Sei Scudi Jacoby abbia improvvisamente lasciato la città. Qualcuno mormora di averlo visto all'alba da Kaulveras, dove ha acquistato il cavallo più veloce a disposizione dell'elfo per poi dirigersi verso est...
DM Artemis
10-03-2016, 15:44
Stamattina all'alba un rumore di vetri infranti ha svegliato la città. Sembra che alcuni cittadini di Ashabenford abbiano deciso di manifestare il proprio dissenso verso il Consiglio lanciando numerosi sassi contro la casa dell'Alto Consigliere Haresk Malorn, infrangendo alcune finestre.
I colpevoli sono riusciti a dileguarsi prima dell'arrivo della milizia; nessuno degli abitanti della zona sembra però avere visto nulla, e qualcuno al mercato mormora che tutto sommato il vecchio Haresk se la sia cercata...
Dm Cyrano
29-03-2016, 23:42
Gira voce che una terribile tragedia abbia colpito le fattorie vicino Mistletarn: Celia e Earl, la vedova ed il figlioletto di Bob Enson che fu ucciso tempo fa da un mago pazzo nei pressi di Peldan's Helm in circostanze poco chiare, sono stati barbaramente uccisi a colpi d'ascia.
Secondo alcune indiscrezioni pare che l'omicida sia Liza Enson l'altra figlia di Bob e Celia che è stata attualmente presa in custodia dalla milizia.
DM Artemis
14-04-2016, 11:19
Una squadra di operai è arrivata ad Ashabenford e ha cominciato i lavori per la costruzione di un ponte, che prenderà il posto del guado tra la locanda del Cervo Bianco e le stalle di Kaulveras. Sembra che anche il guado stesso verrà scavato, in modo da consentire un più agevole passaggio delle imbarcazioni...
DM Artemis
09-05-2016, 09:00
Sembra che il problema del freddo di Mistledale sia stato definitivamente e per sempre risolto. Un gruppo di avventurieri, composto dalla Stella Rivelata, dai Manti Scarlatti, da alcuni membri della Compagnia della Buona Sorte, da Hector e Tya del Laboratorio dei Sogni e da alcuni esponenti dell'Ambasciata del Cormyr ha infatti posto la parola fine alla storia riportando l'artefatto che aveva portato il gelo in un luogo lontano, al collo del suo legittimo proprietario.
Sembra che Malorn abbia convocato gli avventurieri coinvolti per decidere cosa fare di Sharin Freehold...
DM Artemis
22-05-2016, 20:38
John Hillmight, un contadino proveniente da Sharin Freehold, ha finalmente tenuto ad Ashabenford il suo comizio, presentando le sue idee volte a rinnovare la città e a prepararla al commercio: ha parlato di milizia, scuole, mura e molto altro, riscontrando in alcuni casi l'approvazione dei presenti e in altri la loro perplessità. Sembra in particolare che il mezzelfo Karyn Danleaf di Elven Crossing, ufficiale dell'esercito elfico, abbia espresso a gran voce la sua perplessità sull'opportunità di organizzare subito una milizia più allenata e preparata. Comunque, John ha deciso di proporre alla cittadinanza una raccolta di consensi per chiedere nuove elezioni. Sembra che anche la consigliera Ulwen Sharin si sia schierata a favore delle nuove elezioni, sostenendo che chi sa di avere fatto bene non dovrebbe avere paura, e che in ogni caso i mistrani non dovrebbero farsi governare da chi ha paura del voto popolare.
DM Artemis
24-05-2016, 10:37
I Cavalieri di Mistledale hanno bussato a ogni casa e affisso annunci in tutta la città chiedendo, a chiunque abbia mele in casa, di portarle alle Sale della Giustizia Splendente per un controllo magico. Durante tutta la mattina, i principali sacerdoti della città, aiutati da tutti gli avventurieri in grado di farlo, hanno controllato le mele per verificare che non fossero avvelenate...
DM Artemis
08-06-2016, 01:11
Il noto guerriero Derek Silverstar e il sacerdote di Kelemvor Marcus Domini sono stati al centro di una violenta rissa alla locanda del Cervo Bianco di Ashabenford. L'argomento della contesa era l'ex moglie del guerriero, l'elfa nota come Lana, che durante l'assenza del marito aveva accolto il sacerdote nel suo letto. Durante la rissa Derek ha urlato di non avere abbandonato la moglie, facendo intendere di non essersi allontanato di sua volontà...cosa che pare l'elfa abbia taciuto al sacerdote.
DM Artemis
15-01-2017, 16:04
In città iniziano a serpeggiare voci riguardo l'incompetenza e l'inadeguatezza dei nani che hanno avviato la costruzione delle fogne. Sembra infatti che alcuni bambini siano riusciti a sfuggire al loro controllo, entrando nei cunicoli e rimanendo uccisi da una strana creatura.
Nessuna famiglia sembra però avere reclamato i resti...
DM Artemis
19-01-2017, 00:09
Sembra che ultimamente le pattuglie nella zona nord della città siano notevolmente aumentate, specialmente nei dintorni della locanda dei Sei Scudi.
DM Artemis
30-01-2017, 23:42
As Ashabenford sono finalmente iniziati i lavori per ampliare e rimodernare il tempio di Tyr. Tutto il tempio è avvolto da ponteggi vari, e squadre di operai lavorano incessantemente per trasformare il piccolo tempio in un'abbazia più grande, che possa ospitare separatamente membri del clero delle tre divinità della triade.
DM Mugatu
13-02-2017, 15:12
Nella tarda mattinata di ieri un incendio si è sviluppato all'esterno dell'edificio "Il Velo di Velluto", molti curiosi sono accorsi e alcuni coraggiosi si sono introdotti per trarre in salvo le persone intrappolate mentre all'esterno v'era chi si occupava di sedare le fiamme. I danni sono lievi, a parte 2 finestre rotte per il calore, la facciata in parte annerita e qualche tenda interna bruciata, non vi son state vittime ne danni strutturali all'edificio.
Si mormora sia stato un incendio doloso.
La milizia indaga ora dopo una segnalazione da persone influenti in città.
DM Mugatu
23-02-2017, 18:06
Nel primo pomeriggio di ieri presso un'abitazione vicino alla piazza principale di Ashabenford, pare che una donna abbia assunto forme gigantesche rimanendo incastrata nell'abitazione dove prestava servizio. La milizia a poco è servita se non per far un perimetro sicuro. La donna è tornata alle sue dimensioni naturali dopo l'intervento grazie eroico di alcuni volti noti in città, v'è ci dice ci fosse anche una donna alata! La casa ora è pericolante ed è impossibile avvicinarsi, il proprietario dovrà prendersi carico delle spese di messa in sicurezza perchè, pare, sia sua la colpa dell'ingigantimento della sua serva.
DM Artemis
24-02-2017, 00:33
Sembra che ad Ashabenford sia arrivata da qualche giorno una strana donna con le ali, che sembra in qualche modo legata al tempio di Tyr. Oltre alle ali, ciò che ha colpito molti cittadini è la bellezza quasi sovrannaturale della donna, probabilmente retaggio di natura celestiale. Sembra anche che i cittadini che l'hanno osservata per più tempo siano stati colpiti da qualcos'altro...principalmente padelle e mattarelli branditi dalle loro mogli gelose.
DM Ignem
13-03-2017, 23:03
Buon nuove giungono dal cantiere delle fogne. Nonostante alcuni problemi e altri piccoli incidenti i nani hanno quasi completato i lavori nella parte alta delle grotte rimodellandole fino a renderle utilizzabili come fogne.
Permane il problema dei miconidi ma pare che alcuni avventurieri stiano provvedendo.
DM Ignem
19-03-2017, 14:33
Altre notizie giungono riguardanti le fogne..ma stavolta non sono buone.
Due giorni fa alcuni miconidi hanno attaccato i nani all'uscita sud e hanno sfondato la difesa nanica entrando in città. Le voci che circolano narrano di un gran numero di queste creature che vagava terrorizzando la gente delle vicinanze finchè non sono state fermate da valorosi avventurieri che le hanno bloccate nonostante il grande pericolo.
Critiche molto poco velate si sono alzate verso i nani a difesa.
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Voci da Mistledale |
Inviato da: Nightmare - 08-06-2017, 11:58 - Forum: Memorie del Passato
- Nessuna risposta
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DM Artemis
15-01-2017, 16:03
Sembra che, dopo la scomparsa improvvisa dell'avventuriera Rain, l'amministrazione di Sharin Freehold sia stata affidata in modo temporaneo a John Hillmight, già noto per la sua candidatura a consigliere della Valle. Il Consiglio non ha ancora deciso quale sarà la sua posizione definitiva in merito all'argomento.
DM Ignem
24-01-2017, 11:18
Grandi festeggiamenti a Glen che si sono protratti per almeno due giorni fermando addirittura la produzione di funghi e liquori.
Da voci che circolano, pare che il nano avventuriero Luther abbia portato in città 3 armi sacre a Moradin e Dumathoin che assicurano la sicurezza e la prosperità della comunità nanica.
Luther è stato insignito del titolo di "Difensore di Glen" insieme a Dria e Turk, due membri rispettabili della comunità. Luther ha acquisito anche la cittadinanza di Glen ad honorem.
Invitati ai festeggiamenti anche i compagni di Luther che l'hanno aiutato a recuperare le armi:
-il guardiaboschi Alister
-l'hin Merin
-il sacerdote di Lathander Arus
DM Ignem
02-03-2017, 13:05
Peculiari notizie arrivano da Mistletarn e Mistlebrook.
Pare che un qualche ricco proprietario terriero (alcune voci parlano di un nobile, altri di un ricco mercante) abbia acquistato vari appezzamenti a sud dei due borghi e abbia iniziato la costruzione di una villa per quando si trasferirà.
I contadini che hanno venduto i terreni sono stati assunti da questo tizio per coltivare le terre acquistate.
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