Valutazione discussione:
  • 9 voto(i) - 3.78 media
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
[Sturm Greif] Come Folgore dal cielo.
#3
III

«Saremo anche fortunati sotto certi aspetti ma anche la Morrighan ci mette del suo eh?»
«Non pronunciare mai più quel nome Sturm! Già mi basta quanto è successo» Ffolk lanciò una sonora imprecazione mentre gettava un mucchio di assi di legno nella drakkar integra.

La sortita si era conclusa con un sofferto successo. Tutta colpa dei trascorsi lascivi e battaglieri di Ffolk.
I dieci fuggitivi erano apparsi nella conca spacciandosi per dei sopravvissuti, naufragati durante la notte a causa della tempesta. Gli altri ruathen avevano abboccato alla grande, per di più la tosse malsana di Dargouwf dava più credibilità alla messa in scena.
Poi però il velo della Morrighan era sceso su di loro.

Uno dei ruathen riconobbe Ffolk «Ehi, ma tu... ma tu non sei Gjorgul il Ffolk?». Tutti gli altri ruathen presero a guardare l'omone calvo con più attenzione.
Ffolk emise solo un sospiro ed annuì impercettibilmente. Ma non era un gesto di affermazione, piuttosto il segnale d'attacco concordato dal gruppo.

Kurt il Rabbioso sferrò il primo colpo, fulmineo, sulla mascella del suo bersaglio. Poi fu la volta di Sturm a partire all'attacco, e così l'intero gruppo subito dopo. Inizialmente ci furono solo pugni, calci, prese. Lo scontro sembrava un'affollata e disordinata rissa da taverna. Poi vennero estratte le armi e il sangue zampillò arrossendo la spiaggia di ghiaia.
Nessuno del gruppo di fuggitivi perì.
[Immagine: nq4ayf.jpg]
«No quello non ucciderlo!» Sturm tese il braccio a fermare la mano di Kurt che stava per conficcare il suo rozzo pugnale di pietra nel bel mezzo del petto del malcapitato che aveva sotto mano.
«Perchè no Sturm?! Qua comanda Ffolk, non tu. Ffolk che devo farci con questo qua? Tagliamogli la gola e facciamola finita dai»

«Che intenzioni hai Sturm?» chiese Ffolk dopo aver fatto cadere ai suoi piedi il corpo esanime di colui che l'aveva riconosciuto. Gli aveva spezzato il collo.
«Pagare il giusto dazio alla Regina dei Mari. Ricordatevi che noi siamo qua. Jarl Froston ed altri centinaia di uomini e donne sono in fondo al mare»
«E pensi che ci ascolterà? Che accoglierà il sacrificio offerto da una manciata di esiliati?»
«Non ti è bastata la tempesta di ieri Ffolk? Gli Æsir ci osservano ancora. Sono fiducioso»
«Sarà. Non mi pare abbiamo niente da perdere a parte la nostra vita no? Kurt, legalo ad un palo e sorvegliatelo, muovetevi. Tutti gli altri, a riparare la drakkar»

Il cielo rombava in lontananza. Una schiera compatta di nube oscure si allungava dall'orizzonte fin sopra ed oltre le loro teste. Il mare era mosso ma non così tanto da non permettere una traversata in mare. Il vento gelido era a favore.

«Non pensavo fossi tanto famoso Ffolk. Hai combattuto anche per altri clan?»
«No. Ho combattuto tanto. Ho impressionato la moglie bellissima di uno jarl. Me la sono portata a letto, più volte in realtà. Si dimenava come una tigre delle nevi Sturm, devi credermi. Poi però lo jarl suo marito l'ha scoperto, e voleva uccidermi. E' morto lui insieme alla sua scorta. Così poi sono venuti i suoi due figli per vendicare la morte del padre e l'onore perduto della madre. Sono morti anche loro. Rimane solo Therrsa, la moglie bellissima dello jarl. Vuole uccidermi da anni per aver distrutto la sua famiglia e spaccato in due il suo clan, vuole riprendere prestigio. Avrà saputo della mia, della nostra condanna e avrà sguinzagliato i suoi uomini per prendermi e portarmi da lei».
«Potresti essere un prediletto delle Furie Ffolk, ricordami di non mettermi mai contro di te eh?»
«Risparmia il fiato per le vogate ragazzo»
[Immagine: Webp-net-resizeimage.png]
Cita messaggio


Messaggi in questa discussione
RE: [Sturm Greif] Come Folgore dal cielo. - da cotoletta - 11-09-2017, 15:49

Vai al forum:


Utenti che stanno guardando questa discussione: 2 Ospite(i)