13-01-2018, 23:20
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-01-2018, 23:38 da Bazinga.)
PARTE - 1
PASSATO
PASSATO
..."Avanti il sole sta sorgendo, è ora di svegliarvi" ...
disse l'ometto con la sua voce gracchiante.
...Quanto odiavo quella voce...
L'uomo, alto poco meno del metro e settanta si fermò tra di lei e il resto dei compagni. Si mosse tra i giacigli osservando con disprezzo gli occupanti e infine si accucciò dinanzi uno dei bambini che ancora non si era svegliato. Sorrise snudando i denti marci e disse
...“E' ora di andare a guadagnare denaro, piccoli scarafaggi" ...
sferrando un calcio al povero malcapitato
...Credo si trattasse di Dimitri...
…non si mosse....
...”Liviya vieni giù, è morto un altro di questi insulsi scarafaggi, dannazione. Devo contattare mio fratello e sborsare altro oro per rimpiazzarlo"...
...Credo fosse Dimitri...
...Dimitri...
...non me lo ricordo più...
Andando indietro con la memoria il mio ricordo più vecchio sono le frustate che ricevevo sulla schiena da Kradar. A distanza di tanti anni, quando ci penso, mi sembra di avvertire ancora lo schiocco della frusta sulla mia schiena nuda e il dolore. Non ho ricordi precedenti a quelli. Nessun ricordo dei miei genitori. Non una voce, ne un volto, un nome....chissà come era il loro sorriso. Kradar ripeteva in continuazione che dovevamo essergli grati perché se non ci avesse raccolto saremmo morti di stenti tutti quanti.
...Dovevamo essere riconoscenti...
...in che misura si può essere riconoscenti per quella vita...
Dovevamo tornare la sera a casa portando con noi quanto ci veniva richiesto da Kradar, altrimenti venivamo puniti, lasciati senza cena e sbattuti nel sotterraneo al freddo
....Ricordo ancora i crampi della fame che quasi ogni sera mi tormentavano...
...Ricordo ancora il mio pianto sommesso su quel lurido giaciglio di paglia marcita, tra le gelide mura di quella topaia...
...Ricordo che ogni sera pensavo che sarei morta...
...Ricordo che che ogni sera mi addormentavo sperando che qualcuno, mi salvasse da quella vita di violenza e sofferenza...
...Ricordo che ogni sera la speranza era come una candela che piano piano si consumava fino a non restare nulla...
...Ricordo che ogni sera, desideravo l'arrivo della morte, come una salvatrice...
...Ricordo che ogni mattina mi svegliavo. La morte a volte veniva....
...mai è venuta per me...
...il bene non esiste...
...gli Dei buoni non esistono...
...esiste solo questo Inferno...
...riconoscenti...
...riconoscenti...
...riconoscenti...
Annie