Eran era alquanto perplesso, e vagamente irritato. La questione che Laima gli aveva scaricato addosso si stava rivelando una rogna, e si sentiva molto più realizzato a combattere il male che a ripercorrere inutilmente l'indagine dalla guardia cittadina, che al momento non aveva rivelato alcuna falla. 
Alla fine tutte le prove puntavano a loro, ed avevano mentito anche a lui. Il loro difensore. Forse fin dall'inizio. 
Cominciava a credere l'unica cosa buona che potesse fare per loro sarebbe stata evitargli la forca. 
Come ultima spiaggia andrò a sentire il loro vecchio caposquadra, un tale Eric che viveva al porto. Gli chiese come avesse conosciuto quella manovalanza, che opinione avesse del defunto signor Wilkins e dei suoi figli, se conoscesse qualcuno che gli volesse del male. Cercò d'informarsi sui suoi figli, presso la gilda del Soffio di Drago. Chiese a Dervel di controllare alla locanda del porto se qualcuno avesse niente da dire su di loro. Ed in ultimo, chiese ad Orog dove avesse comprato il liquore a basso costo che diceva di aver bevuto, cercando di rintracciare il venditore e scoprire se li ricordasse.
Avrebbe voluto credere che fossero stati incastrati, ma al momento non aveva trovato nessuna prova che indicasse come qualcuno ce la potesse avere seriamente con loro o con la vittima.

Egregia Laima,
gli impegni si accavallano e non siamo riusciti ad incontrarci per discutere della questione che mi avete affidato. 
Non so quanto possa condividere ma per farla breve, a quanto sono riuscito a scoprire, la prima assunzione è stata quella corretta. Tutto punta in tale direzione.
Come ultimo tentativo, avrei bisogno di sapere da voi come si è svolta esattamente la trattativa per il cambio di contratto, con il relativo aumento. La vittima, a detta di chi lo conosceva, non era assolutamente persona tale da cedere su alcunché.
Se non riusciamo a vederci, lasciatemi il resoconto per iscritto indirizzato all'abbazia.
Che il Guardiano vi protegga,

Eran Blackmore

P.S.: se questa mia missiva vi spingesse ad agire per conto vostro, vi prego di rispettare almeno la lettera di ciò che la milizia vi ha richiesto. 

L'esplorare la tomba di una antica famiglia elfica, si era rivelato un compito meno pericoloso del previsto: fosse stato per l'acume di chi aveva risposto agli indovinelli, fosse stata per mera fortuna, ne erano usciti illesi e col quadro della storia finalmente completo.
L' anziana umana a Hillsfar avrebbe finalmente potuto chiudere un capitolo della vita e loro avrebbero forse ricevuto una picccola ricompensa (che diciamocelo era poi importante, mica si affrontano i pericoli del Cormanthor per nulla!)  

Zynira era comunque uscita decisamente pensierosa da quella faccenda: il tutto era nato a causa dell'unione di un umano e un elfo che aveva dato vita a un mezzosangue...a qualcosa come lei. Avendo vissuto la totatlità della vita tra gli umani, rimaneva un po' stupefatta di fronte al modo con cui gli elfi sviluppavano la propria vita, la stessa architettura di Alberi Intrecciati era qualcosa di totalmente diverso da qualsiasi insediamento umano avesse mai visto. 
Forse era ora...di iniziare a conoscere quel mondo...Non che avesse cambiato chissà quanto le sue aspettative: non aveva davvero nulla da dare a quel popolo, ma il passato della propria famiglia era qualcosa difficile da ignorare. Se quello della parte umana era abbastanza chiaro e di certo non le mancava, quello elfico invece era avvolto nel buio.
Della madre sapeva solo che veniva dal Cormanthor e il nome della famiglia, sembrava che ad Alberi Intrecciati fosse confluita la maggior parte degli elfi, se non la totalità di Quelli che vivevano a Myth Drannor e luoghi vicini 
Così una volta tornati alla taverna di Alberi Intrecciati, la giovane mezzosangue si decise a chiedere a Sharindil di cercare se qualche Ju'Ent fosse li: magari non l'avrebbe trovato, ma avrebbe trovato qualcuno che li conosceva...Insomma poteva succedere di tutto e la peggiore ipotesi era rimanere ignorante sulla cosa...che poi le avrebbe risparmiato parecchi grattacapi: il ramo umano della famiglia era abbastanza infame e quello da solo bastava e avanzava, senza il bisogno di aggiungerci altro di spiacevole.


(Off: per qualsiasi DM che si voglia prendere questa briga)

Morgan fece un patto con Ariah per addestrare un paio di cavalli da galoppo a muoversi nell'aria grazie a un miracolo di 4a cerchia.

Passo a ritirarli dallo stalliere e, con i due equini e degli incanti preparati per l'occasione, si presentò all'appuntamento con la cacciatrice poco fuori città.

Milco, il cavallo pezzato, e Ravox, il cavallo nero, erano pronti per una lunga settimana all'insegna di imparare a solcare i cieli.

Allora, ci tengo a dire che io non volevo dividere.
Comunque se vi interessa qualcosa rimangono:

1 Mantello in Pelle di Lupo Invernale (Resistenza 10 Freddo)
1 Mantello in Pelle di Salamandra (Resistenza 10 Fuoco)
1 Arco Corto Magico (+1, potente 1, 1d4 Sonoro)
1 Fermaglio dello Scudo Minore (1 volta al giorno)
1 Bacchetta di Forza del Toro (3) mezza carica (32 cariche rimaste)
1 Faretra di Frecce in Hiexel
2 Fiori di Arnica
2 Foglie di Borragine
2 Zanne di Cinghiale (non poi tanto) Crudele
1 Zanna di Worg
1 Arnesi da Scasso (+10)

E poi ci sono abbastanza zanne di bugbear per tutti, ho gia venduto le altre con il resto.

A me interessano le erbe, le zanne, le frecce, la bacchetta e il fermaglio. Si lo so: sono avido. La prossima volta fate dividere a un altro, a un nano possibilmente.

Mastro Jassin

Una lettera viene lasciata affissa alla bacheca della gilda degli avventurieri, in modo tale da essere letta da tutti, anche da chi non è membro della gilda ma passa semplicemente al piano inferiore della locanda.

"Salve signori e signore,
Come ben sapete, c'è del fermento per quanto riguarda la futura festa della nostra amabile gilda.
Poiché abbiamo difficoltà ad incontrarci tutti (siamo tutti avventurieri impegnatissimi), ho deciso di scrivervi questa lettera rivolgendomi a tutti voi direttamente in un unica volta.
Non manca tanto al giorno X, dobbiamo terminare i preparativi, io mi sono già mobilitato nel cercare giovani promesse bardiche da far esibire alla festa, ho trovato la mia pupilla!
Ma c'è bisogno anche del vostro aiuto! So già che alcuni di voi, si stavano scervellando per quanto riguarda le attività da svolgere alla festa, come indovinelli e così via.
Vi prego di lasciare al nostro abilissimo banconiere, delle lettere dove mi informate (e informate gli altri organizzatori) sulle attività che avevate pensato!
E poi, scegliere il giorno per un incontro generale per organizzare il tutto! almeno con chi è interessato a partecipare alla festa in maniera attiva!
Purtroppo mi duole dirlo: niente gioco d'azzardo e cosa ancor più triste, niente orge. Sono certo che ce ne faremo una ragione!
Il vostro apprezzatissimo
Isaac Whisperwind"

Salute Amici,
     avrei bisogno nuovamente di voi e del vostro prezioso aiuto.

Darry

Cara Ariah, 

come state? Passato il mal di testa?

Avrei bisogno del vostro talento con gli animali, voi sapreste addestrarli?

Che i venti vi siano favorevoli
Morgan Jacks

*locanda del diamante*

Il vociare degli avventori faceva da contorno, e darry immerso nei suoi pensieri nei confronti di yulash e del suo futuro,  osservava il suo boccale di soffio pensando a quello che sarebbe stato il suo futuro.
Per qualche istante la mezz'elfa a cui aveva promesso il suo amore si ripalesò nella sua mente.
Ma mesi senza alcun messaggio, era certo lo avesse dimenticato.

Riprese coscienza di ciò che lo circondava quando Brandi, provvidenzialmente ordinò del cibo a Samantha.

Sam, cosi la chiamava Darry, era una donna interessante, attraente, e ovviamente una buona cuoca.

Mentre chiacchieravano e si deliziavano del cibo appena preparato da Sam,che era dedita a osservare i militari in locanda.

Darry: "Se mi vizi cosi.. potrei anche farti una proposta"

I due ficcanaso , ovvero Brandi e Darry, non persero tempo a chiacchierare sulle relazioni amorose di Sam,e vennero a sapere che la ragazza era stata tradita dal suo ex fidanzato, ovvero un militare.

La hin, arguta come al suo solito, Le fece notare che anche Darry era "libero", benestante, nonostante gli dicessero continuamente fosse ricco sfondato, capace e desideroso di trovarsi una fidanzata.Aveva la sua bottega ed una casa.

Di fronte all'ennesimo piatto di pollo e alette:

Darry Arner: va bè se una sera ti va....
Samantha:....si?  *si rivolta*
Darry Arner: *occhiolino*
Darry Arner: comprerò del pesce e del vino elfico
Samantha:...sii?  *interessata*
Darry Arner: ottimo allora quando è il tuo giorno libero?
Samantha:  dopodomani!
Darry Arner:  e allora vieni da me ti farò trovare una cena coi fiocchi
Darry Arner:  o magari penso a qualcosa di piu esotico
Samantha: *sfodera un sorriso* 
Samantha:  metterò il mio vestito migliore!
Darry Arner:  ohhh
Ed un sorriso smagliante apparve sul viso del uomo

Samantha:*trotterella via in cucina praticamente saltellando*

Il giorno dell'incontro Darry si concese la giornata libera, 
acquistando fiori, pesce fresco, e tutta la frutta migliore, e la più deliziosa,si potesse acquistare.

Preparò la cena e mise il vino in fresco.

Attendendo la graziosa Sam.

Brandi, Eran, Valen, Luth e Sophie (non ho dimenticato nessuno, vero?)
Che giorni vogliamo proseguire? Vi avverto già che questa domenica sarò occupato da PG.
Nel caso vi balenava per la testa di proporre questa sera.... NO.
<3 Ditemi!