Prendo spunto da questa domanda sul forum per chiarire un po’ lo stereotipo Halfling “Una domanda! Ma perché il 95% degli italiani gioca gli hin come se fossero bambini? O.o”.
Il manuale del giocatore non è particolarmente dettagliato al riguardo, ma una buona descrizione dello stereotipo secondo me è questa https://golarion.altervista.org/wiki/Halfling

“Ottimisti e allegri per natura, benedetti da una fortuna prodigiosa e spinti da una profonda voglia di viaggiare, gli halfling compensano la loro bassa statura con un'abbondanza di spavalderia e curiosità. Emozionabili e accomodanti allo stesso tempo, gli halfling prediligono mantenere un temperamento costante e controllato in ogni occasione, evitando quegli scoppi troppo violenti o emotivi delle altre razze più volubili. Anche nei momenti più catastrofici, un halfling non perde quasi mai il suo senso dell'umorismo. La loro capacità di trovare qualcosa di divertente anche nell'assurdo, non importa quanto sia tragica la situazione, spesso permette agli halfling di tenersi davvero di un pelo alla larga dai pericoli che li circondano. Questo senso di distacco può anche aiutarli a proteggersi dagli orrori che potrebbero immobilizzare i loro alleati.
Gli halfling sono opportunisti inveterati. Credono fermamente di poter volgere ogni situazione a loro vantaggio, e a volte si mettono allegramente nei guai senza alcun solido piano per districarsene se le cose dovessero mettersi male. Spesso incapaci di difendersi fisicamente dai rigori del mondo, sanno quando curvarsi al vento e quando nascondersi. Tuttavia la curiosità degli halfling spesso sovrasta il loro buon senso, portandoli a pessime decisioni e a cavarsela per miracolo. Sebbene le esperienze più dure spesso insegnino agli halfling ad agire con un po' di cautela, raramente gli fanno perdere la fede nella loro fortuna o li dissuadono dal credere che l'universo, in qualche strano modo, esista per il loro divertimento e non permetterebbe mai realmente che si facciano male.
Sebbene la loro curiosità li porti a cercare nuovi posti ed esperienze, gli halfling possiedono un forte senso della terra e della casa, spendendo oltre i loro mezzi per aumentare le comodità della vita domestica. Senza dubbio, agli halfling piace il lusso e la comodità, ma hanno altrettante ragioni per rendere le loro case simili a delle mostre. Gli halfling considerano questo desiderio di spendere tempo, denaro ed energie nel miglioramento della loro abitazione come un segno sia di rispetto per gli stranieri che di affetto per coloro che amano. Che sia per i loro parenti di sangue, per gli amici più cari o per gli ospiti d'onore, gli halfling abbelliscono le loro case per esprimere i loro sentimenti nei confronti di coloro che vi accolgono. Anche gli halfling erranti solitamente decorano i loro carri o portano con sé qualche prezioso cimelio per adornare i loro accampamenti.”

Chiaramente nessuno vieta di impersonare un hin cupo e tenebroso, un elfo giocherellone o un mezz’orco massaia. Ma in linea di massima sono più eccezioni che regole.

"Stimato Sacerdote Generale di Tempus presso l'Abbazia della Spada,
 Stimato Lord Comandante della Compagine Rossa,

 con la presente vi informo di essere stato coscritto, dalla milizia di Ashabenford, nelle forze di difesa della Valle di Mistledale. 

 Assieme ad altri avventurieri siamo stati nominati Cavalieri temporanei, alle dirette dipendenze dei neo Comandanti, anch'essi nominati per l'emergenza in corso.

 Per tale motivo, a meno di ordine contrario da parte Vostra, resterò nella Valle per fornire il mio contributo.

 Per la durata dell'emergenza lascerò il comando della Compagine Rossa al mio sottordine.

 Possa la Dama della Strategia guidare le Vostre azioni contro questa nuova minaccia.

 In fede
 Graster Loyalar."

Nel minestrone che era il gruppo di avventurieri coscritti dai cavalieri tra chiasso, hin, polemiche, incomprensioni, imposizioni e ribellioni erano emerse, per lo meno, un paio di iniziative.

La prima proprio da un hin, nonostante quasi tutti li trattassero un po' come gente di seconda classe, aveva proposto di esplorare le fogne della città per assicurarsi che non vi fossero nascoste minacce.

La seconda era quella che interessava la mistica, catturare e studiare uno dei "germitori di ghiaccio". A tal proposito si era diretta alla Gilda dei Naturalisti per recuperare un carro munito di una gabbia adatta per trasportare la creatura e di catene per contenerla; chiedendo inoltre che potessero utilizzare una delle sale che ivi contenevano creature provenienti da ambienti freddi.

Era venuta a Myth Drannor assieme ad Althimara per cercare di assicurarsi tutti i necessari lasciapassare per portare lì l'eventuale prigioniero, si erano separate quando l'elfa era andata al castello.

La lettere viene inviata, sigillata, alla caserma. L'ultimo posto dove Xenia ha visto la mistica.

Annette,
ti scrivo perché sei stata l'unica a dimostrare preoccupazione per la situazione dei vettovagliamenti della popolazione. So per certo che la legna da ardere si sta esaurendo, e che nelle case delle famiglie più povere si gela. Lascio volentieri la gloria e la boria ai pezzi grossi, se ancora t'interessa troviamoci in un posto senza oppressori o isteria, come al mercato coperto in piazza, e cerchiamo di trovare delle soluzioni. Ho qualche idea, ma da sola non posso fare molto.

Xenia

ciao a tutti, dopo il crash di ieri la mia situazione è questa
si ferma qui e non riesco a loggare....
che devo fare?

Urdo era risoluto. Era chiaro che gli alti avrebbero chiesto aiuto ai paggi in tempi così difficili.
La riunione della sera precedente aveva sancito una specie di coscrizione obbligatoria per tutti gli avventurieri ed eletto tre capi coscrittori. Uno do loro, Ivor di Illmater aveva chiesto ad Urdo di sondare le locande per trovare gente arruolabile nel caso il conflitto fosse approdato anche ad Ashabenford.
Il piccolo hin non amava le coscrizioni per istinto personale e per la fede nell‘irreprensibile furfante. Per fortuna della gente della cittadina ora aveva lui il potere per mandato delle autorità locali.

Prese Brandi e Pungolo ed insieme svolsero un vero compito da hin: il giro delle locande!
Mentre Brandi allietava e rincuorava la gente (gli alti non lo capivano ma quella era l‘unica cosa che potesse tener insieme ed unita la gente sopravvissuta nelle Valli), Urdo parlava con le persone comuni. Non intendeva coscriverle, ma sicuramente individuare qualcuno che potesse aiutare donne e bambini ed anziani se vi fosse stato un attacco. 
Poi minacciava di coscrivere i cuochi se non avessero dato il meglio di se‘ per far e fargli da mangiare. Diceva che eventuali volontari avrebbero potuto mangiare e bere a spese della milizia nella caserma, forse questo avrebbe creato volontari.
Raccontava di come aveva ricevuto l‘incarico di Vicecapocircoscritto da il Riverito Fratello Ivor, di come gia‘ al tempo della guerra degli ogremagi i paggi avevano aiutato lui era stato nominato vicecapocavaliere e di come tutti se la fossero cavata grazie a loro.
Nomino’ Brandi e Pungolo Vicevicecapocircoscritti e disse che per organizzare ogni cosa la gente poteva sempre far riferimenti ai Paggi delle Valli.

Urdo cerca nei giorni successivi Brandi e Pungolo e gli chiede di venire con lui per un giorno al covone dorato per portar assistenza e rincuorare i cugini di Mistleport. Chiede in giro se vi è un altro sacerdote che possa officiare una cerimonia funebre per Yalina e gli altri caduti.

Suona accompagnando le eventuali ballate di Brandi.
Non risulta comunque gioviale come sempre.

Caro Ermanno,

devo essere breve. Dimmi se stai bene. Causa ultimi eventi DEVI trasferire tutto a Mistledale. Impacchetta tutto e vai all’albero delle vie. Compra le essenze e fatti spiegare come usarle. Paga una scorta se devi. Urdo.