28-07-2017, 19:41
Ivor tornato al tempio trovò il sacerdote nel mezzo di una funzione e preferì lasciare la missiva nel suo uffizio personale.
Stimato Giudice Watchwill,
con la presente è mia intenzione richiedere un permesso speciale per consultare i testi della nostra biblioteca al mago "generalista" Mikael. Questi si sarebbe gia correttamente registrato presso la scuola arcana di Elvencrossing e si è sottoposto ad alcune scrupolose divinazioni allo scopo di individuare in lui un animo corrotto, o una qualche aura d'abiurazione che lo celasse alla mia vista.
Accetta anche le condizioni di non poter portar con sè i volumi, di essere sorvegliato da un fratello del tempio in ogni momento e che ogni consultazione verrà registrata, se non proibita a priori.
In cambio di ciò offre i suoi servigi di alchimista ed erborista per distillare alcune medicine di difficile reperibilità e creazione, come la resina di oppio o l'infuso di drago, quando le nostre scorte ne avranno bisogno.
E' stato anche cosi gentile da condividere con me i dettagli in suo possesso riguardo una certa faccenda a cui stiamo lavorando io e la sacerdotessa Nahele, per cui ritengo che in una certa misura ci si possa fidare di costui a questo punto.
Ma riguardando un area sensibile del tempio devo rimettermi al giudizio di voi sacerdoti più anziani.
In fede,
Stimato Giudice Watchwill,
con la presente è mia intenzione richiedere un permesso speciale per consultare i testi della nostra biblioteca al mago "generalista" Mikael. Questi si sarebbe gia correttamente registrato presso la scuola arcana di Elvencrossing e si è sottoposto ad alcune scrupolose divinazioni allo scopo di individuare in lui un animo corrotto, o una qualche aura d'abiurazione che lo celasse alla mia vista.
Accetta anche le condizioni di non poter portar con sè i volumi, di essere sorvegliato da un fratello del tempio in ogni momento e che ogni consultazione verrà registrata, se non proibita a priori.
In cambio di ciò offre i suoi servigi di alchimista ed erborista per distillare alcune medicine di difficile reperibilità e creazione, come la resina di oppio o l'infuso di drago, quando le nostre scorte ne avranno bisogno.
E' stato anche cosi gentile da condividere con me i dettagli in suo possesso riguardo una certa faccenda a cui stiamo lavorando io e la sacerdotessa Nahele, per cui ritengo che in una certa misura ci si possa fidare di costui a questo punto.
Ma riguardando un area sensibile del tempio devo rimettermi al giudizio di voi sacerdoti più anziani.
In fede,
Fratello Ivor Chernov di Ilmater