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[DM Jojo] Aspettando gli schiavisti
#1
Daphne si rassegnò abbastanza rapidamente a passare i giorni successivi in un'umida grotta. Il piccolo disagio che avrebbe provato sicuramente era poca cosa rispetto a quello che provavano gli schiavi in mare, in viaggio verso di loro.

Per prima cosa, chiese agli altri di aiutarla a portare via i cadaveri, seppellendo quelli che non avrebbero interrogato. Li avrebbero spogliati - per vestirsi come loro - in modo da impersonarli adeguatamente anche senza l'aiuto della magia.

Propose di interrogare magicamente la donna (o l'uomo?) che aveva con sé il foglietto che aveva trovato Charlotte, visto che era probabilmente uno dei capi. Per il resto, contò uomini e donne che avevano uccisi, in modo da farsi un'idea delle forze.

Propose le seguenti domande:

- Qual è il tuo nome? (ragionando del fatto che, beh, era un'informazione abbastanza utile per impersonarla...e per avere conferma che fosse Lorelei, come indicavano le carte)
- Qual è il nome completo di "N."?
- Quando hai ricevuto l'ultima lettera da N.?
- Da dove arriva il carico?
- Come avverrà lo scambio?

e ascoltò cosa ne pensavano gli altri.
[Immagine: daffy2.jpg]
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#2
In tutta onestà eviterei di chiedere quando ha ricevuto l'ultima lettera. Sappiamo che è recente e sappiamo che il tempo massimo che dovremo attendere è una settimana, quindi si tratterà di meno di sette giorni.

Possiamo anche tenere una domanda di riserva sulla base delle altre risposte oppure tentare una domanda un po' più aperta come "quali sono gli accordi presi?"
Eric Hastings
[Immagine: Tremoti.jpg]
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#3
Lasciatemi fuori dalla discussione, ne ho abbastanza di parlare con dei cadaveri e non voglio saperne nulla.
Irikah Gloomhart
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#4
D'accordo, facciamo come dice Eric. Quattro domande, e ci teniamo la quinta in base alle altre quattro. Vanno poste di seguito però, quindi Eric...dovrai improvvisare.
[Immagine: daffy2.jpg]
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#5
Seppellite i cadaveri lontano dall'ingresso della caverna, e prendete, e ripulite le corazze e i vestiti per utilizzarli in un'eventuale inganno.

Vi sistemate, in attesa che il giorno dopo Eric possa procedere all'interrogatorio divino. Alla mattina, dopo le dovute preghiere, procede a invocare il potere divino da infondere nel corpo di colei che avete identificato come il capo.

"Qual è il tuo nome?" - "Il mio nome è Lorelei.... Lorelei.... Lorelei..."
"Qual è il nome completo di "N." - "Conosco tanti N... tanti nomi con N... Norbert... Ned.. Nils.."
"Da dove arriva il carico?" - "Da nord... dalle acque a nord..."
"Come avverrà lo scambio?" - "A terra... sulla spiaggia... parlando..."

Vi rimane una quinta domanda da porre
[Immagine: Firma-Jo-Jo-ridimensionata.jpg]
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#6
Dopo la risposta alla quarta domanda, il sacerdote pose l'ultima:
"qual è il segnale concordato per farvi riconoscere all'arrivo del carico?"
Eric Hastings
[Immagine: Tremoti.jpg]
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#7
Il corpo risponde all'ultima domanda:

"Sull'isolotto... una bandiera.... bianca... rossa... via libera..."
[Immagine: Firma-Jo-Jo-ridimensionata.jpg]
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#8
Eran non era d'accordo con l'idea di camuffarsi. Non per questioni ideologiche, i seguaci di Helm conoscevano il valore della tattica e spesso ponevano il successo della missione sopra molto altro, ma temeva, in qualche modo, di poter vanificare gli sforzi dei suoi compagni con la sua sola presenza. Pensava di restare indietro, nella grotta, in attesa, lasciando le due donne ed Eric a portare avanti l'inganno. Se le cose si fossero messe male, sarebbe intervenuto. 
Tuttavia, venuto a conoscenza della segnalazione dall'isolotto, cominciò a dubitare di poter coprire la distanza in tempo utile. Inoltre vestire l'armatura dei morti l'avrebbe privato della sua, un dono del suo mentore, e che era piuttosto potente di suo...
Eran Blackmore

"Come i bambini, bisogna minacciarli" - DM Artemis, 2022
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#9
La situazione si era risolta per il meglio, alla fine, pensava Eran mentre scortava i prigionieri lungo la via per Elventree. A grandi linee era andata come se l'aspettava: avevano spinto la nave in secca grazie ad Eric, avevano ucciso i trafficanti di esseri umani ed ora stavano conducendo gli sfortunati al sicuro. Si sentiva piuttosto fiero dell'azione appena conclusa. 
Certo, c'erano stati degli inconvenienti e molto più caos di quanto era abituato. Troppo. Ma si rendeva anche conto che quegli avventurieri non erano stati addestrati in un tempio di una divinità marziale, e che certe impurità nel metallo imperfetto erano da aspettarsi. L'importante era che l'obiettivo era stato raggiunto.
Si era concentrato quasi esclusivamente sugli schiavi, quindi non era certo di cosa gli altri avessero trovato frugando in giro. Certo, alcuni di loro sembravano molto più interessati a saccheggiare la nave che ad aiutare i prigionieri, ma quella era la vita. Ed il motivo per cui non intendeva unirsi alla gilda degli avventurieri, anche se avrebbe aiutato chi si sarebbe impegnato in incarichi che non fossero privi di etica, immorali o illegali. Da quel che aveva capito, erano stati recuperati dei documenti, che sicuramente avrebbero studiato per capire quali connessioni quella feccia avesse con Hillsfar. Sapeva che in città la schiavitù non era illegale, un abominio legislativo sicuramente da correggere, ma quello sarebbe stato un obiettivo futuro, a lungo termine. Si chiedeva come mai, se la "merce" (e fece una smorfia solamente pensando a quelle persone, in quei termini) non era illegale, perché fosse stata contrabbandata in quel modo. Forse c'era qualcosa di sbagliato nell' "approvvigionamento" (altra smorfia), oppure stavano cercando di guadagnare maggiormente tagliando qualche intermediario, come una gilda che in città si occupava legalmente della faccenda? Avrebbe dovuto scoprirlo. 
Certo era che in città, da qualche parte, c'era un "capo" che dirigeva l'operazione...
Le sue elucubrazioni vennero interrotte non dall'incessante chiacchiericcio di Eric e Daphne, ma da una ex prigioniera che inciampò su una pietra lungo la strada e cadde. Gli schiavi non erano in condizioni di salute precarie ed avevano già ricevuto le prime cure, ma anche se riuscivano a camminare, erano provati dalle catene e dai maltrattamenti. Aiutò la mezz'elfa a rialzarsi, le sfiorò i palmi delle mani e richiuse le sbucciature sanguinolente. Era roba da poco, non le avrebbe guarite a se stesso, ma quelle persone meritavano un po' di gentilezza. Involontariamente, le sorrise. Lei mormorò un ringraziamento e si ritrasse, riprendendo a camminare. Gli ricordò improvvisamente Aravae, ma lui scosse la testa e scacciò il pensiero. Cercò con lo sguardo Seraphina, senza trovarla. Ma dentro di sé avvertì che era compiaciuta dell'impresa che avevano portato a termine.
Eran Blackmore

"Come i bambini, bisogna minacciarli" - DM Artemis, 2022
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#10
Durante il viaggio verso Elventree, Daphne si premurò di intrattenere i prigionieri con storie, canzoni e chiacchiere. Sapeva che erano troppo stanchi per parlare, perciò sperava di distrarli in attesa di arrivare alla locanda del piccolo villaggio elfico. Il giorno successivo, con calma, avrebbero fatto tutte le domande necessarie...

Tuttavia, c'erano diversi pensieri che facevano capolino nella sua testa. Domande a cui bisognava ancora dare risposta, e la risposta non sarebbe stata scontata.

- Chi era "il capo"? Sapevano che era a Hillsfar, e doveva essere un pezzo grosso...della malavita, forse? O un mercante con pochi scrupoli, desideroso di risparmiare sulle tasse? Eran l'aveva detto, la schiavitù a Hillsfar era legale, ma Daphne sapeva che c'erano limiti in tal senso.

- Quali erano le "spiacevoli coincidenze" che il messo aveva menzionato? Si era raccomandato di non farsi vedere a Hillsfar troppo presto, ciò implicava che "il capo", chiunque fosse, avesse dei piani nefasti per quegli schiavi...ma, a parte i mezzelfi che avevano una corporatura più atletica, sembravano tutti gente normale, non combattenti o altro.

Arrivati a Elventree, dopo avere sistemato gli schiavi in locanda e averli rifocillati, Daphne decise di mettersi a esaminare i documenti con chiunque del gruppo avesse voluto farlo con lei. Avevano solo un nome al momento, che poteva essere anche solo un soprannome: Seafarer...
[Immagine: daffy2.jpg]
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