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[L]Al Sorriso della Vergine, Peldan's Helm
#1
Stimata sacerdotessa Windvale,

è con grande rammarico che devo portare alla vostra attenzione il caso della giovane Anastasia Odley, figlia maggiore di Clarence Odley di Mistleport.
Forse avrete sentito alcune voci riguardo un necromante , l'assassinio di una bambina ed altre nefandezze che le storie hanno inevitabilmente ingigantito.
I dettagli circa questo caso non sono ancora di dominio pubblico poichè il processo si è tenuto in forma strettamente riservata, ma vi forniremo tutto il materiale raccolto negli atti del Tempio della Triade ad Ashabenford, qualora voleste offrirci aiuto o consiglio riguardo il cammino di guarigione ed espiazione che attende la ragazza, attualmente ospite del Covone Dorato con un nome fittizio.
Questo poichè in verità è stata lei, Anastasia, ad uccidere la sorella al culmine di anni di maltrattamenti e abusi in nome di una insensata gelosia per l'amore paterno.
Il signor Odley peccò di ingenuità nel suo affetto incondizionato, cercando di coprire l'accaduto e sottovalutando lo stato mentale della piccola fin dai primi episodi di crudeltà su animali innocenti, ma nel suo comportamento non posso dire di trovare riscontro all'origine di un trauma scatenante. Difatti egli si è sempre sforzato di trattare equanimamente entrambe le sue figlie.
Va detto che,  in cuor suo, era superstiziosamente convinto che il sangue immondo di sua madre, una tiefling a detta dell'uomo, ne sia stato la causa. Non condivido tale convinzione anche se non mi sento di escludere a priori che possa aver in minima parte contribuito.

Anastasia ha anche subito delle torture durante la prigionia di questo necromante senza nome, un altra vittima della follia di ignoti durante la sua vita, prima ancora che della propria. E anche se non dovremo più temere la sua malsana idea di giustizia, le ferite che le ha inflitto lasceranno un segno non soltanto sul suo corpo ma anche nella sua mente.
Credo che il Priore Derim sia più che in grado di riparare alle cicatrici, proseguendo il lavoro iniziato da noi Ilmatari, ma la cura delle malattie della mente rimane ancora largamente un mistero per tutti noi e per questo mi rivolgo alla vostra più antica saviezza.

Vi raccomando di usare prudenza, prima di tutto, poichè l'inferma ha gia ucciso e quando recupererà le forze potrebbe essere un pericolo per gli altri, oltre che per sè stessa.
Per qualunque necessità non esitate a richiedere il nostro aiuto, offriremo piena collaborazione alla vostra Chiesa e all'Abbazia del Covone Dorato.
Questo è un caso raro, inaudito personalmente, e saperne di più su come intervenire o prevenire questo tipo di "male" ci aiuterà sicuramente in futuro.

In fede,

Fratello Ivor Chernov degli Affranti di Ilmater
"I live...AGAIN!"
IVOR CHERNOV (e JASSIN OAKSTAFF)
[Immagine: Firma-Ivor.jpg]
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